La Primavera del Napoli, dopo il successo in trasferta contro il Milan, cerca la prima gioia in casa in campionato contro l’Atalanta (calcio d’inizio alle 10:45, diretta testuale su IamNaples.it e tv su Sportitalia). Gli azzurrini finora in trasferta hanno solo vinto contro Bologna, Juventus e Milan mentre in casa sono arrivate le delusioni contro Sampdoria e Pescara. A Cercola l’unico successo è arrivato in Coppa Italia, quando il Napoli ha battuto il Benevento conquistando la qualificazione ai sedicesimi di finale in cui mercoledì affronterà il Cosenza per conquistare l’accesso agli ottavi e il big-match contro la Roma in trasferta.
La squadra di Frustalupi dovrà fronteggiare un cliente molto ostico, l’Atalanta, che ha un punto in meno del Napoli. La classifica non rispecchia pienamente il valore della formazione di Brambilla con tanti giocatori di prospettiva: capitan Panada a centrocampo, le due punte Omar e De Nipoti. L’Atalanta mercoledì ha perso 4-2 sul campo del Manchester United, in Youth League hanno portato a casa tre punti in tre partite, sono ancora in corsa per combattere per la qualificazione. La Champions dei giovani toglie tantissime energie, qualche passo falso si spiega anche così.
L’Atalanta con il 3-4-1-2, occhi al talento classe ‘2004 Omar
L’Atalanta ha conquistato sette degli otto punti totalizzati in casa, in trasferta ha strappato solo un pareggio sul campo della Sampdoria. Nell’ultimo turno la squadra di Brambilla ha pareggiato 2-2 contro il Lecce che è stato bravo a mettere in difficoltà l’Atalanta con il recupero palla e le ripartenze. Ci proverà anche il Napoli in una partita che tatticamente sarà a specchio. Brambilla adotterà il 3-4-1-2, dovrebbe schierare una formazione simile a quella di Manchester, con pochi cambi.
In porta ci sarà Dajcar, Ceresoli, Berto e Guerini formeranno la difesa a tre, Renault e Bernasconi dovrebbero agire sulle corsie laterali, Giovane e Panada in mezzo al campo, Sidibe farà il trequartista alle spalle di Omar, talento classe ‘2004 che ha già segnato cinque gol in questo campionato (solo Felix Gyan della Roma ha segnato di più con sei reti), e De Nipoti.
Frustalupi con il 3-4-2-1, deve rinunciare a De Marco
Il Napoli confermerà il sistema di gioco adottato contro il Milan, l’unica variazione finora è arrivata nella gara contro il Pescara. Oltre ai lungodegenti Iaccarino e Vergara in mezzo al campo, Frustalupi deve rinunciare anche al terzino sinistro De Marco. In porta ci sarà Idasiak, la difesa a tre sarà composta da Barba, Hysaj e Costanzo, Di Dona agirà a destra, Giannini a sinistra con Saco Coli e Spavone a centrocampo, Cioffi e D’Agostino si muoveranno a supporto dell’attaccante Ambrosino che vanta quattro reti, due assist e un rigore procurato.
Marranzino, Mercurio e Pesce sono preziose armi a gara in corso così come Marchisano che può dare un ricambio sulla fascia destra.
Ecco le probabili formazioni:
NAPOLI (3-4-2-1): Idasiak; Barba, Hysaj, Costanzo; Di Dona, Coli Saco, Spavone, Giannini; Cioffi, D’Agostino; Ambrosino. A disp.: Boffelli, Manè, Pontillo, Marchisano, De Pasquale, Tourè, Gioielli, Marranzino, Mercurio, Pesce. All. Frustalupi
ATALANTA (3-4-1-2): Dajcar; Ceresoli, Berto, Guerini; Renault, Giovane, Panada, Bernasconi; Sidibe; Omar, De Nipoti. All. Brambilla
A cura di Ciro Troise
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