È stato un inferno, un campionato in cui la dimensione del Napoli è estranea, un torneo dove la crescita è limitata perchè si migliora quando s’affrontano avversari di alto livello e non con le realtà di serie B. Fortunatamente è finita, la riforma del campionato Primavera 1, che passa a 18 squadre, manda il Napoli nella serie A della categoria. Andranno entrambe le finaliste, sia gli azzurrini che il Lecce. Il Napoli fa il salto di categoria dopo una gara molto sofferta contro il Parma, passando ai rigori con l’annessa emozione del cucchiaio di Cataldi che tocca la traversa e va dentro. Ecco le pagelle di IamNaples.it:
IDASIAK 6,5: Sul gol di Napoletano può farci poco, è poco tranquillo in certi casi quando è chiamato a giocare con i piedi ma, vista la posta in palio, ci può anche stare. Para il rigore a Mir e, quindi, è decisivo anche oggi per la promozione del Napoli.
POTENZA 6,5: Spinge poco ma in fase difensiva è perfetto anche contro un cliente molto scomodo come Traorè.
SPEDALIERI 6: Rimedia un’ammonizione che lo condiziona, commette degli errori nel palleggio molto pericolosi, Artistico davanti ad Idasiak spreca la palla-gol del 2-0 che avrebbe chiuso la partita. È apprezzabile, però, anche l’intensità, l’applicazione, la capacità di combattere su ogni pallone.
COSTANZO 6,5: Come tutta la squadra parte male, sul gol è passivo come i suoi compagni di squadra Sami e Virgilio ma durante la partita cresce in modo incredibile, tutto ciò che passa per la sua zona sbatte sul difensore azzurro che domina a protezione della sua porta.
ROMANO 6,5: Primo tempo anonimo come per tutti, nella ripresa cresce e serve a Cataldi la palla dell’1-1, il centrocampista azzurro spreca di sinistro. Nei supplementari non stacca mai la spina, corre su tutti i palloni.
CIOFFI 5,5: Esce al 31′ per infortunio, vive il momento peggiore della partita del Napoli e fa fatica, gioca lontano tanti metri dalla porta e tenta troppo l’uno contro uno. (Dal 31′ Vergara 6,5: Porta freschezza, prima va al tiro, poi mette Labriola a tu per tu con il portiere avversario)
VIRGILIO 6: Combatte su tutti i palloni, commette degli errori nel palleggio, sul gol del Parma resta bloccato, passivo come Costanzo e Sami.
SAMI 5,5: Fa fatica nella gestione dei palloni, soffre nel primo tempo le difficoltà della squadra, poi la sua prova migliora come quella della squadra ma soffre nel cambiare passo. (Dal 59′ Cataldi 6,5: Porta intensità, più lucidità nelle scelte, il Napoli diventa più vivace anche grazie a lui in mezzo al campo. La follia benedetta del cucchiaio sull’ultimo rigore non la dimenticheremo mai)
LABRIOLA 7,5: La promozione passa per i suoi piedi, da gennaio ha realizzato sette gol e un assist. È stato decisivo contro lo Spezia con il colpo che è valso i play-off, al 42′ ha sprecato davanti al portiere ma all’83’ si è fatto perdonare con una prodezza fantastica, un pallonetto da quaranta metri mentre veniva trattenuto da un avversario.
AMBROSINO 6: Fa il riferimento, combatte, è una partita di sacrificio, l’azione dell’occasione fallita da Labriola al 42′ parte dal suo movimento spalle alla porta, è lui a scaricare il pallone a Vergara che inventa la verticalizzazione. Esce anche lui per infortunio. (Dal 59′ Iaccarino 6,5: Buon impatto sulla partita, alterna giocate lucide con il sacrificio in fase difensiva, segna il rigore nella lotteria finale)
D’AGOSTINO 6: Non è stata la sua migliore prestazione ma è encomiabile il sudore profuso, la rincorsa su ogni pallone e poi al 116′ per un soffio non ha risolto la stagione con il tiro che si è stampato sulla traversa. (Dall’80’ Pesce 7: Entra molto bene, riempie l’area di rigore, impegna Rinaldi con una conclusione, di testa sfiora il gol su corner ai supplementari e segna il rigore nella lotteria finale).
CASCIONE 6,5: Il Napoli è partito malissimo, ha concesso al Parma quasi tutto il primo tempo, ha spedito il primo pallone in area di rigore al 38′. L’allenatore ha avuto la capacità di dare fiducia ai ragazzi, di non spegnere la luce sotto il profilo mentale, così il Napoli è arrivato all’obiettivo. Ce l’ha fatta ai rigori ma con la traversa di D’Agostino poteva finire anche prima, dopo un primo tempo così mediocre non era facile chiudere la partita in crescendo, si poteva soccombere.
Ecco il tabellino del match:
Marcatori: 18′: Napoletano (P) ; 84′: Labriola (N)
Parma: Rinaldi, Luscietti (71′ Radu), Cucci (120′: Casarini), Mallamo (93′: De Rinaldis), Dierchx, Balogh, Kosznovsky, Ankrah, Sits (12′ Artistico), Traorè, Napoletano (93′: Mir). A disp: Turk, Casarini, Cipoletti, Radu Jodar, Bassoli, Mir, De Rinaldis, Stefancic, Bocchialini, Artistico, Bevilacqua. All. Veronese
Napoli: Idasiak, Potenza, Romano, Virgilio (79′: Pesce), Spedalieri, Costanzo, Cioffi (32′: Vergara), Sami 59′: Cataldi), Ambrosino (59”: Iaccarino), Labriola, D’Agostino. A disp. Daniele, Sepe, Barba, D’Onofrio, Guarino, Cataldi, Iaccarino, Acampa, Vergara, Pesce, Pinto, Umile. All. Cascione.
Arbitro: Sig. Turrini sez. di Firenze
Ammoniti: 19′: Spedalieri (N) ; 37′: Luscietti (P) ; 59’Balogh (P) ; 91′: Iaccarino (N) ; 91′: Napoletano (P) ; 107′ Cascione (All. N)
Espulsi: –
A cura di Ciro Troise
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