La Primavera del Napoli chiude il girone d’andata in trasferta in uno scontro diretto per la salvezza contro il Pescara, terzultimo in classifica con due punti di vantaggio sugli azzurrini. Se finisse oggi il campionato, i ragazzi di Baronio retrocederebbero in Primavera 2, il Pescara si giocherebbe il play-out contro il Sassuolo. È l’ultima gara del girone d’andata, il Napoli vorrebbe chiudere il girone d’andata con un successo dopo le tre sconfitte consecutive contro Lazio, Sampdoria e Juventus ed evitare il record negativo di punti al giro di boa da quando esiste il campionato Primavera 1. Potrebbe essere una partita decisiva anche per la panchina di Baronio, la sua situazione potrebbe essere in bilico in caso di sconfitta. Il Napoli nelle prime quattordici gare del girone d’andata ha vinto solo due gare contro il Torino e il Genoa, il Pescara, invece, tre partite tutte in casa contro Sampdoria, Juventus e Bologna. L’attaccante classe ‘2000 Borrelli è ormai nel giro della prima squadra, ha collezionato solo due presenze in Primavera a settembre realizzando anche due reti contro l’Inter e la Sampdoria. Il giocatore di punta della squadra di mister Legrottaglie è l’attaccante Fabian Pavone che ha realizzato otto reti finora. Il Pescara adotta il 4-3-3, in porta ci sarà Sorrentino, la linea di difesa dovrebbe essere composta da Martella e Quacquarelli, Cipolletti e Marafini in mezzo alla difesa, Camilleri agisce da play con Diambo e Mercado ai suoi fianchi, il tridente dovrebbe essere composto da Masella, Pavone e Chiarella. Baronio dovrebbe confermare il 4-3-1-2 adottato nella gara contro la Juventus, in porta ci sarà Idasiak, Zanoli e Tsoungui lavoreranno sulle corsie laterali, Senese e Manzi formeranno la coppia centrale di difesa, il centrocampo a tre dovrebbe essere composto da Zedadka, Virgilio e Labriola, sono ancora assenti per infortunio i centrocampisti Mamas e Alessio Esposito e l’esterno Potenza. Vrakas lavorerà da trequartista, l’unica novità rispetto alla sfida contro la Juventus riguarderà la coppia d’attacco. Vianni dovrebbe essere preferito a Sgarbi, così Palmieri si muoverà tanto per aprire gli spazi con velocità e Vianni potrebbe essere letale nell’attacco alla profondità mentre Sgarbi si muove di più in ampiezza. Il Napoli ha bisogno di segnare di più, ha il terzultimo attacco del campionato, soltanto il Torino, prossimo avversario del Napoli dopo la sfida di Pescara, e la Lazio hanno segnato di meno. Ecco le probabili formazioni:
PESCARA (4-3-3): Sorrentino; Martella, Cipolletti, Marafini, Quacquarelli; Diambo, Camilleri, Mercado; Chiarella, Pavone, Masella.
NAPOLI (4-3-1-2): Idasiak; Zanoli, Senese, Manzi, Tsoungui; Zedadka, Virgilio, Labriola; Vrakas; Vianni, Palmieri
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