Domani è il giorno di Napoli-Fiorentina e gli azzurri si devono riprendere dalla brutta sconfitta subita a Genova contro la Sampdoria per 3-0 mentre i viola arrivano dalla vittoria contro l’Udinese per 1-0 con goal decisivo di Benassi. Ma domani giungerà al San Paolo la vera e propria bestia nera del Napoli negli ultimi anni, ovvero Stefano Pioli. L’allenatore dei viola ha causato le più grandi delusioni sportive dei tifosi azzurri in queste ultime stagioni: due mancate qualificazioni Champions e l’addio allo Scudetto nel campionato scorso.
Il primo dispiacere che Pioli ha inflitto al Napoli fu nel 2012. E’ la 37esima giornata e la squadra azzurra, allenata da Mazzarri, sta lottando per andare in Champions, è al terzo posto in compagnia dell’Udinese ma con lo scontro diretto a favore, perde con un secco 2-0 contro il Bologna di Pioli (con reti di Diamanti e Rubin) e si fa scavalcare dai friulani. Gli uomini di Mazzarri a fine stagione vinceranno una Coppa Italia, ma in campionato arriveranno solo al quinto posto a tre punti dall’Udinese che si qualificò per il playoff Champions.
La seconda mancata qualificazione alla Champions fu nell’ultimo anno di Benitez: 2014/15. Il Napoli alla 37esima giornata perde 3-1 a Torino contro la Juventus e sembra ormai scontato il suo mancato accesso alla Champions della stagione successiva, ma il giorno dopo la Lazio, allenata da Pioli, viene sconfitta dalla Roma, nel derby, per 2-1 e rimanda tutto il discorso qualificazione allo scontro diretto, nell’ultima giornata, da giocare al San Paolo. Gli azzurri sono al quarto posto a tre punti di distanza dai capitolini e vincendo il match di Fuorigrotta andrebbero in Champions in virtù degli scontri diretti (l’andata finì 0-1 per il Napoli con rete di Higuain). Il match è ricco di emozioni: i biancocelesti chiudono il primo tempo con il doppio vantaggio con i goal di Parolo e Candreva, ma poi sono raggiunti da una doppietta di Higuain che sbaglia, mandando il pallone in curva, il rigore che avrebbe permesso al Napoli di andare sul 3-2. Gli uomini di Pioli chiudono la partita con Onazi e Klose che vanno a segno nei minuti di recupero e si qualificano per la massima competizione europea. Il Napoli fu contestato a fine partita e ci fu anche una tentata aggressione ai danni di Higuain e Andujar all’esterno del San Paolo.
L’ultima e la più grande delusione è avvenuta lo scorso 29 aprile e tutti i tifosi del Napoli hanno ancora in mente quella domenica strana di inizio primavera che cominciò in maniera amara, dopo quello che successe la sera prima durante Inter-Juve, e finì tragicamente dopo la cocente sconfitta per 3-0 con la tripletta di Simeone. Dopo quel match il Napoli diede definitivamente addio ai suoi sogni scudetto.
Domani è solo la quarta giornata, ma è un crocevia importante per il Napoli di Ancelotti che dopo la sconfitta contro la Sampdoria è chiamato a reagire per dare un segno al campionato, ovviamente, Pioli permettendo…
A cura di WILLIAM SCUOTTO
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