Ecco le dichiarazioni di Stefano Pioli rilasciate durante la conferenza stampa di presentazione della gara tra Fiorentina:
La partita dell’anno scorso andò benissimo. Com’è cambiato il Napoli?
“Sicuramente non l’abbiamo rivista, ogni gara fa storia a sé e il Napoli ha cambiato anche l’allenatore che ha portato concetti nuovi. È un bene che Ancelotti sia tornato in Italia, parliamo di un allenatore speciale. L’anno scorso ci riuscì tutto, a loro veramente poco”.
Quanto sarebbe importante prendere punti domani?
“Se vogliamo fare meglio dell’anno scorso dobbiamo avvicinarsi a 60 punti, ne mancano 29 e ogni occasione deve essere sfruttata. Dobbiamo vincere con una grande al Franchi e domani ci sarà una possibilità”.
La gara di domani è decisiva per l’Europa?
“No. Siamo distanti dalle partite dentro o fuori, tranne che per quel che riguarda la Coppa Italia. L’anno scorso avevamo tre punti in meno in classifica e sette di distanza dalla Samp, poi siamo arrivati davanti. Dobbiamo però cercare di fare punti, sulla carta la partita è molto difficile ma dobbiamo concentrarci per dare il massimo”.
Vitor Hugo è convocato?
“Sia lui che Laurini hanno avuto problemi, vedrò domattina se convocarli o meno, altrimenti potrei convocare due giovani della Primavera. Cercherò fino all’ultimo di recuperarli ma fino a domani non lo potrò sapere”.
Pensa che il Napoli abbia meno stimoli?
“Non credo. I nostri avversari vorranno i tre punti, noi sappiamo l’importanza della gara”.
Vuole mandare un messaggio per la tragedia legata a Emiliano Sala?
“Sappiamo quanto sia difficile affrontare queste cose. Veretout è molto colpito e scosso, ci ha giocato insieme. Facciamo le condoglianze alla famiglia e li abbracciamo, nella speranza che le persone vicine possano stringersi intorno alla famiglia”.
Cosa è successo a Udine?
“Volevamo vincere per avere la settimana perfetta. Nessuna squadra che ha passato il turno di Coppa Italia ci è riuscita.
Pensa che il Napoli voglia vendicarsi per l’anno scorso?
“A prescindere da tutto verranno a Firenze per vincere. Temo la qualità del Napoli, soprattutto in attacco”.
Che idea si è fatto della vicenda Hamsik?
“Da lontano è difficile dare giudizi. Parliamo di un ottimo giocatore che ha dato tanto al Napoli ma gli azzurri, per nostra sfortuna, hanno tanti giocatori importanti a centrocampo, come Allan, Fabian Ruiz, uno dei migliori arrivati in Italia quest’anno, e Diawara”.
Da chi si aspetta il prossimo gol?
“L’importante è che sia vincente”.
Come sta Federico Chiesa?
“Difficile che possa essere ancor più determinato di quello che già è. Sta crescendo e maturando tanto, mettendosi al servizio della squadra”.
Come sta Pjaca?
“Fisicamente bene, è chiaro che ci aspettiamo tanto da lui. Domenica non ha inciso come volevamo, ci aspettiamo di più da lui”.
Simeone giocherà?
“Il tridente pesante ci può stare ma le valutazioni le farò domattina quando capirò chi ci sarà nel reparto arretrato. Non pensiamo alla gara dell’anno scorso, l’importante è che stia bene. Sono un po’ preoccupato dall’emergenza difensiva, Hugo e Laurini sarebbero importanti. Ripeto però che deciderò solo domattina”.
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