Intervenuto a Radio Punto Nuovo, Andrew, fratello di Victor Osimhen, ha spiegato com’è andata la trattativa tra il Napoli e il calciatore: “Quando Victor diventerà un nuovo calciatore del Napoli? Non mi è permesso dire molto a riguardo, ma tranquilli l’annuncio arriverà molto presto.
Quando ha saputo dell’interesse del Napoli, mi chiamò e mi raccontò tutto. Non era molto convinto all’inizio e, dalla mia, ho provato a fargli capire di non prestare troppo attenzione ai rumors di mercato. Poi, nei mesi successivi, la situazione si è sviluppata come sapete: una volta che Victor è tornato in Francia mi ha confermato che l’interesse del Napoli era reale.
Se sia contento di unirsi al Napoli? Assolutamente sì. Davvero tanto. Quando ha visitato la città mi ha confessato di essere rimasto impressionato dalla bellezza di Napoli e dalle sue persone. Lì, poi, ha incontrato Gattuso che è stato subito chiaro: “Ti voglio qui”, e Victor si è convinto del progetto propostogli dagli azzurri.
Per quanto riguarda le parole di Czajka, non posso parlare a nome di Victor. Su Koulibaly, però, posso dire questo: come giocatore africano, stima molto mio fratello e ha spinto molto per il suo arrivo in Italia, convincendolo dell’ipotesi Napoli e cercando di fugare le sue eventuali perplessità.
Se abbia già scelto il numero 9 per la prossima stagione con il Napoli? Non posso dire nulla a riguardo, anche perché non ho informazioni concrete. So bene, però, che parliamo di una maglia storicamente pesante nella storia del club. Victor è pronto a raccogliere quest’eredità, ma dipenderà molto anche dalla squadra che avrà attorno. Lui ha tutto per fare bene, ma per un attaccante è importante avere il supporto degli altri giocatori.
Se Napoli sia la scelta giusta per lui o se avessi preferito vederlo in Premier League? Non adesso, non ancora. Napoli, oggi, è la giusta destinazione per lui e per il suo futuro. Ha già incontrato qualche calciatore degli azzurri, tra cui Koulibaly. E’ chiaro, tra Victor e Kalidou sta nascendo già un ottimo rapporto e non vede l’ora di conoscere il resto della squadra. Sono sicuro che Kalidou lo aiuterà molto ad inserirsi nel club e nell’ambiente napoletano. L’affiatamento con tutto il gruppo, poi, verrà con il tempo.
Quale persona ha influito di più su Victor nella sua scelta? Assolutamente Gattuso. Il tecnico azzurro ha giocato un ruolo davvero importante nella scelta finale di Victor. E’ un grande allenatore e gli ha fatto capire la sua voglia di renderlo protagonista con il Napoli. A differenza dei presidenti, quando gli allenatori scelgono un calciatore è perché sono convinti al 100% del suo utilizzo e del suo potenziale. E Gattuso ha scelto Victor ed, insieme a Koulibaly, è la persona che ha influito di più sulla sua scelta.
A quale giocatore assomigli Victor? Non posso paragonarlo a nessun calciatore, davvero. Ognuno ha le proprie peculiarità ed il proprio stile di gioco, e così anche Victor. Perciò, il suo stile di gioco è diverso da quello di Eto’o, è diverso da quello di Drogba e via dicendo. A mio fratello servirà crescere seguendo la propria strada, nella speranza di raccogliere con il Napoli quello che hanno raccolto giocatori del genere. E’ ancora giovanissimo, deve continuare la propria crescita. Poi starà molto anche alla squadra giocare un ruolo importante nella sua carriera. Senza la squadra, non c’è il calciatore”.
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