Dal club che ha lanciato il belga Eden Hazard è nata una nuova stella: esplosivo, rapido, tecnico, tanta fame di successo per un ragazzo che a 24 anni compiuti è pronto a prendersi il palcoscenico del calcio mondiale.
Scopriamo di più su di lui.
In breve
Data di nascita: | 29/mag/1995 |
Luogo di nascita: | Mantes-la-Jolie |
Età: | 24 |
Altezza: | 1,83 m |
Nazionalità: | Costa d’Avorio Francia |
Posizione: | Attaccante – Ala destra |
Piede: | sinistro |
Procuratore: | famiglia |
Squadra attuale: | LOSC Lilla |
In rosa da: | 01/lug/2017 |
Scadenza: | 30.06.2022 |
Gli inizi
Nicolas, meglio noto tra gli amici come Nico, è nato il 29 maggio 1995 a Mantes-la-Jolie, Comune situato nel dipartimento degli Yvelines nella regione dell’Île-de-France.
Nico è figlio di immigrati ivoriani che giunsero in Francia in cerca di una vita migliore: il padre Celestin Pépè, ex calciatore dilettante, trovò lavoro come guarda carceraria mentre la madre come governante.
Cresciuto in una famiglia umile ha iniziato a giocare a calcio da piccolo per strada e già in tenera età aveva le idee molto chiare; alla domanda di un insegnante su cosa volesse fare da grande rispose deciso: “il calciatore professionista”.
Comincia a praticare un club di calcio quando per motivi familiari si trasferisce con la stessa a Poitiers, cittadina della Francia occidentale, iscrivendosi così presso la squadra locale del Poiteris FC (calcio dilettante).
L’inizio fu piuttosto difficoltoso non solo perché considerato troppo magro ma anche per un il suo atteggiamento indolente e pigro; anche se le sue qualità sembravano sopra la media quel suo modo di fare tenne lontani molti osservatori.
Con il trascorrere del tempo, accumulando maggior esperienza e consapevolezza delle sue doti Nico modificò il suo comportamento guadagnandosi le convocazioni con la prima squadra aiutandola anche a non retrocedere. Tali prestazioni convinsero il club dell’Angers a tesserarlo per le proprie fila.
L’esordio
Il debutto nel mondo dei professionisti avviene il 26 agosto 2014 nella partita di coppa contro l’Arles: entrato a 17 minuti dalla fine per cercare di recuperare lo svantaggio – l’Angers era sotto di 2-1 – non riuscì a dare il suo contributo in modo determinante.
Nel corso di quel campionato collezionò solo 7 presenze e l’anno successivo venne trasferito in prestito per una stagione all’Orleans con la quale giocò ben 29 partite e 7 gol che gli valsero la conferma da parte dell’Angers che si convinse a trattenerlo al termine del prestito per farlo giocare titolare.
La svolta
La stagione 2016/2017 è quella in cui il suo talento comincia ad emergere in modo sempre più preponderante. La data da ricordare che ha segnato il suo destino è sicuramente quella del 19 novembre 2016 quando nella partita contro il Rennes subentrò al 67° minuto e realizzò il gol del pareggio coronando una grande prestazione.
Ma ciò che più rivela è che in quella partita era presenta anche il DS del Lille Luis Campos (soprannominato a tutt’oggi mister plusvalenza); era andato a visionare un calciatore del Rennes ma venne letteralmente stregato dalla prestazione di Nico; come riportato da France Football al termine della partita affermò: “…è stato amore a prima vista…mi sono subito innamorato di lui”.
Al termine della stagione Nico passò al Lille per la cifra di 11 milioni di euro.
Nelle due stagioni successive da sfoggio di tuta la sua classe e della sua qualità migliore: fare gol.
L’ultima stagione seppur impiegato come ala destra segna ben 23 gol ed effettua 12 assist diventando il primo calciatore del club ad andare in doppia cifra sia nei gol che negli assist e segnando anche di più di un certo Eden Hazard il quale prima di passare al Chelsea mise a segno nella sua ultima e più prolifica stagione 20 gol in campionato.
Nazionale
Pur avendo doppio passaporto, quello francese e quello ivoriano, per volontà o anche per opportunità Nico gioca con la nazionale ivoriana con la quale fa il suo esordio a 21 anni, 5 mesi e 17 giorni nella partita contro la Francia.
Ha collezionato in totale 11 presenze e 4 gol prendendo parte anche alla spedizione ivoriana per la Coppa D’Africa 2019 che al momento in cui scriviamo è in fase conclusiva ed ha visto “gli elefanti” uscire ai quarti di finale contro l’Algeria.
Caratteristiche
Caratterialmente è un ragazzo socievole, comunicativo e soprattutto ambizioso a diventare un top nel calcio mondiale, il che come ha dichiarato lui stesso, pur a discapito di una vita sentimentale!
E’ cresciuto e maturato molto come approccio al gioco e nel rispetto degli avversari: in una intervista rilasciata a France Football ha dichiarato che: “Quando ero a Orleans ero più che altro uno showman, affrontavo un avversario e la mia priorità era umiliarlo; quando ci riuscivo ero soddisfatto della mia partita a prescindere dal resto. Ora quello che faccio deve avere un interesse per la squadra, ho imparato a usare lo spazio anche senza dribblare e ho dei compagni bravi a fornirmi palloni che mi mettono in condizione di concludere».
In squadra lo soprannominano “Bip Bip” il che la dice tutta sulla sua principale qualità: la velocità
Preferisce partire dalla fascia in modo da sfruttare questa sua caratteristica: ama partire da lontano, puntare l’avversario e riesce a trasformare azioni apparentemente tranquille in ribaltamenti di fronte improvvisi.
Ma Nico non è solo “gioco in velocità” ma è un attaccante completo: ha un ottimo controllo di palla, buon dribbling nello stretto, tiro potente dalla distanza e preciso, abile crossatore, straripante fisicamente.
Non gradisce la posizione di punta centrale anche se quando è stato chiamato a farlo ha risposto presente!
Tra suoi difetti sicuramente c’è quello di giocare in pratica con un piede solo, ma altri predecessori con lo stesso “limite” hanno avuto una carriera eccelsa.
Certo rimanere da verificare come si adatterà in campionati più probanti di quello francese.
Le qualità ci sono, toccherà a lui dimostrarle e al club che lo acquisterà di porlo nelle migliori condizioni per poterle esprimere.
Mercato
Il contratto di Nico scade nel 2022, la sua quotazione è schizzata alle stelle: si è passati dagli 11 milioni, prezzo d’acquisto del Lille dall’Angers, agli attuali 65 milioni! (sic!).
Secondo il suo allenatore: “Pépé non ha bisogno di uno step intermedio e deve necessariamente giocare la Champions League nella prossima stagione” ed anche se il Lille la disputerà il gioiello ivoriano quasi certamente non la disputerà con i suoi attuali compagni.
Il presidente Gerard Lopez, infatti, ha dichiarato a Le Parisien: “Il Lille è costretto a fare alcune cessioni, i bilanci registrano comunque delle perdite perché abbiamo un grande stadio e un grande centro di allenamento. Non è un segreto: abbiamo molti contatti per Nicolas Pepe e non saremo mai in grado di eguagliare l’ingaggio che potrebbe avere altrove – ha detto il patron del Lille -. Sta per andare in un grande club. Io voglio che vada in un club che gli dia i mezzi per andare oltre ciò che il Lille può fare. La nazionalità non importa. Questo non è un invito al PSG, ma sarei molto felice di vedere Nico continuare a evolversi in Ligue 1 e in Francia, c’è solo un club che può permettersi di avere un giocatore come lui. Ma è molto seguito in tutti i campionati. Nico è molto premuroso, farà la scelta migliore”
Il padre ha deciso di abbandonare il suo lavoro di guardia carceraria per aiutare a gestire il successo che sta avendo il figlio facendogli da procuratore cercando di aiutarlo nella scelta migliore per la sua carriera.
A febbraio scorso il presidente del club francese non voleva cederlo per meno di 80 milioni di euro, attualmente la cifra è scesa a 65 milioni di euro.
Tuttavia questa non sembra il prezzo definitivo dal momento che su di lui ci sono le big del calcio europeo e potrebbe scatenarsi un’asta: in primi vi è il Paris Saint Germain, ma anche il Chelsea, fresco orfano di Hazard, il Real Madrid, Bayern Monaco, Everton, Lione, rumors vi erano anche in merito ad un possibile passaggio al Barcellona, per finire anche con il Napoli.
Focus Napoli
Notizia di ultim’ora, al momento in cui scriviamo, è dell’interessamento del Napoli per Nicolas Pépé, che tra l’altro è stato anche compagno di squadra di Malcuit.
In merito abbiamo già scritto qui e seppure la cifra appare alta, non è lontana da quella che il club partenopeo avrebbe dovuto sborsata per Icardi o Rodrgio ( salvo il caso dell’asta di cui sopra).
Nico è un calciatore completo, moderno, non è un attaccante d’aria di rigore e sembra rispondere al profilo del Napoli e di Ancelotti; la trattativa si intuisce è estremamente complicata data anche la concorrenza, il Paris Saint Germain l’ha individuato come alternativa a Neymar in caso di cessione al Real Madrid o al Barcellona.
Per altri aggiornamenti sulla trattativa continuate a seguirci.
Il calcio è un gioco
Per gli amanti della simulazione calcistica più famosa al mondo, riportiamo la carta speciale dedicatagli da FIFA19
immagine tratta da futbin.com
Per gli amanti del calcio manageriale riportiamo la scheda tratta dal database di football manager 2019.
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