Agli Europei è stato l’uomo in più, il dodicesimo che sposta gli equilibri della gara, l’arma dalla panchina a disposizione di Conte. Un palo contro l’Irlanda, l’apertura per Darmian in occasione della rete del 2-0 contro la Spagna e il rigore trasformato nella sfortunata lotteria ai quarti contro la Germania, l’ottimo bottino del talento azzurro considerando i trentasei minuti avuti a disposizione. Lorenzo Insigne è entrato nel cuore del ct Antonio Conte che gli ha disegnato un ruolo che l’attaccante del Napoli ha saputo sfruttare nel miglior modo possibile. Il suo cammino agli Europei sembrava aprire le porte ad Insigne per un futuro in Nazionale anche con il nuovo commissario tecnico Giampiero Ventura. Nelle prime convocazioni dell’ex allenatore del Torino il nome di Insigne, però, non c’è. Per l’amichevole contro la Francia del 1 Settembre e l’esordio alle qualificazioni mondiali in Israele del 5 Settembre, Ventura ha deciso di rinunciare al talento del Napoli. Secondo le indiscrezioni raccolte dalla redazione di IamNaples.it, sono due le motivazioni che hanno spinto il nuovo ct a lasciare a casa Insigne. La prima è il modulo scelto, Ventura partirà sulla scia di Conte, punterà sul 3-5-2. Lorenzo potrebbe trovare spazio in futuro, quando Ventura lavorerà con maggiore attenzione sul 3-4-3 come alternativa tattica. C’è anche una motivazione di tipo atletico riguardo alla scelta dell’ex allenatore del Toro, Ventura ha assistito alla prova di Pescara e non ha valutato in condizioni brillanti l’esterno offensivo del Napoli. Insigne non è nel gruppo della prima uscita di Ventura ma ha tutto il tempo per conquistare il suo spazio e riprendersi la maglia dell’Italia.
A cura di Ciro Troise
