Vittoria per 2-0 del Napoli contro lo Zurigo che mette il punto ad una qualificazione già abbondantemente ipotecata all’andata dopo la vittoria per 3-1 in terra svizzera. Negli azzurri questa sera gloria per Ounas e Verdi, entrambi alla prima gioia stagionale in Europa.
Meret 6,5: non che lo Zurigo porti chi sa quali problemi, ma in quel paio di occasioni in cui è chiamato i causa si fa trovare prontissimo.
Hysaj 6: prestazione sufficiente quella del terzino albanese. Gestisce bene le cose sulla sua fascia di competenza, anche se in fase offensiva raramente Ounas lo chiama in causa e chiede il suo coinvolgimento nella manovra.
Koulibaly 6,5: un muro insuperabile per l’attacco dello Zurigo. Le azioni avversarie sono stoppate sul nascere e raramente gli attaccanti svizzeri arrivano a provocare grattacapi a Meret.
Chiriches 6: prima partita per lui nella gestione Ancelotti. Nota lieta essere riusciti a recuperarlo in un momento in cui, dopo l’infortunio di Albiol, il reparto arretrato azzurro aveva i numeri contati. (dal 57’ Luperto 6: mezzora di buon livello per il giovane difensore che piano piano sta riuscendo a ritagliarsi il suo spazio in azzurro)
Ghoulam 6: Corre, tanto. Qualche volta a vuoto. La voglia di mettercela tutta comunque c’è. Nella ripresa si procura pure un rigore solare che però l’arbitro inspiegabilmente riesce a non vedere.
Ounas 7: l’assist per il gol di Verdi è un qualcosa da vedere e rivedere. E non è la sola cosa degna di nota della sua partita, infatti nel secondo tempo si prende pure la gloria personale. Qualche volta sembra specchiarsi troppo, ma quando riesce a mettere la sua tecnica a disposizione della squadra i risultati si vedono. (dal ‘76 Milik sv: troppo poco in campo per dare un giudizio sulla sua prova. Poteva essere condita da un gol, ma l’impercettibile tocco del portiere svizzero lo manda fuori tempo e non riesce a mettere in rete praticamente da due passi)
Zielinski 6: è un po’ un diesel e ci mette qualche minuto per entrare in partita. Poi inizia a gestire e smistare palloni. I compiti tattici di Ancelotti sembrerebbero frenare la sua voglia di spingersi in attacco. Comunque buona prova. (dal 65’ Allan 6: entra per dare sostanza al centrocampo azzurro, più che altro si tratta di un allenamento visto che viene impegnato davvero poco)
Diawara 6: quando serve è pronto a pressare e a metterci la gamba. Si districa bene anche se il centrocampo svizzero è davvero poca cosa per impensierirlo seriamente.
Verdi 6,5: per lui primo gol europeo in carriera. Si fa vedere, ci mette impegno, e il gol è solo il coronamento di una prestazione più che sufficiente.
Insigne 6: l’impegno c’è, la finalizzazione un po’ meno. Fa buone giocate, mettendo i compagni in condizione di creare pericolo. Manca la rete, ma a questo ci pensano Ounas e Verdi.
Mertens 6: il digiuno di gol inizia a farsi preoccupante. Stasera arretra spesso per costruire azioni per i compagni. Da segnalare l’assist per Ounas.
Ancelotti 6: il risultato dell’andata fa si che il tecnico azzurro possa scendere in campo abbastanza tranquillo. Fa il giusto turnover, testando la condizione di Chiriches e regalando ampio minutaggio a giocatori come Ounas, Verdi e Luperto, venendo oltretutto ben ripagato.
A cura di Giancarlo Di Stadio
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