Il Napoli cerca l’undicesima vittoria consecutiva in campionato contro l’Udinese, Spalletti eguaglierebbe così il suo record ottenuto ai tempi della Roma nella stagione 2005-06. La sfida sarà difficile, la squadra di Sottil ha avuto un calo nei risultati, non vince da sette partite tra campionato e Coppa Italia ma ha forza fisica per reggere all’impatto in fase di non possesso e allo stesso tempo qualità per costruire pericoli a livello offensivo. Nell’Udinese ci sono giocatori di talento come Pereyra, adattato spesso da quinto a destra, Deulofeu e può avere anche soluzioni dalla panchina come Samardzic o l’alternanza in attacco tra Beto e Success.
Sottil dovrà rinunciare a Becao, Makengo e Udogie, potrebbe recuperare Nuytinck e la sua presenza sposterebbe anche altre pedine nella formazione dell’Udinese. In porta ci sarà Silvestri, i tre di difesa saranno Perez, Nuytinck e Bijol, i due esterni saranno Ehizibue ed Ebosse, compagno di Nazionale di Anguissa al Mondiale, Lovric, Walace e Pereyra formeranno il centrocampo a supporto della coppia d’attacco formata da Beto e Deulofeu, protagonista dei pensieri del Napoli durante quest’estate.
Nuytinck è rientrato martedì contro lo Spezia, dovrebbe farcela a scendere di nuovo in campo. Se dovesse dare forfait, s’abbasserebbe Ehizibue nei tre di difesa, Pereyra farebbe il quinto a destra con Arslan che, invece, andrebbe a fare la mezzala.
Spalletti pensa a tre cambi rispetto alla partita contro l’Empoli
Il Napoli affronta l’Udinese per completare in bellezza questa meravigliosa prima parte di stagione, al Maradona con lo stadio tutto esaurito. Gli azzurri dovranno avere qualità, forza, attenzione sia alla gestione del pallone che all’equilibrio in campo per superare l’Udinese. Spalletti dovrà rinunciare anche stavolta a Kvaratskhelia, sono pronti tre cambi per tenere alto il livello di brillantezza. In porta ci sarà Meret, Di Lorenzo e Mario Rui dovrebbero essere gli esterni, Kim e Juan Jesus sono pronti a formare la coppia centrale. Anguissa, Lobotka e Zielinski agiranno in mezzo al campo, Lozano, Osimhen ed Elmas dovrebbero formare il tridente offensivo. Mancherà anche Sirigu per un affaticamento muscolare.
L’Udinese in certi aspetti è più simile all’Atalanta che all’Empoli, gioca con il 3-5-2, con l’esterno a tutta fascia la predisposizione al rientro in fase di non possesso e il dinamismo di Elmas dovrebbero essere preferiti alle caratteristiche di Raspadori che come Politano e Simeone si candida ad essere un’arma dalla panchina.
Ecco le probabili formazioni:
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Kim, Juan Jesus, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Lozano, Osimhen, Elmas. A disp.: Marfella, Idasiak, Zanoli, Olivera, Ostigard, Ndombele, Gaetano, Zerbin, Simeone, Raspadori, Politano, All. Spalletti
UDINESE (3-5-2): Silvestri; Perez, Nuytinck, Bijol; Ehizibue, Lovric, Walace, Pereyra, Ebosse; Deulofeu, Beto. All. Sottil
A cura di Ciro Troise
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