Il Napoli, dopo il pareggio contro il Barcellona, affronta il Torino con la missione di portare a casa per la prima volta tre vittorie consecutive in campionato. La partita di domani sera per gli azzurri è un esame, lo stesso Gattuso l’ha definita importante per capire le ambizioni della squadra. “È la partita ad hoc per capire se siamo guariti o no, è una squadra forte fisicamente, l’avversario giusto per testimoniare la nostra condizione fisica e mentale”, ha spiegato Gattuso che negli ultimi giorni si è dedicato con il suo staff soprattutto a verificare le condizioni della sua squadra reduce da una prova dispendiosa sotto il profilo fisico e mentale contro il Barcellona. Queste valutazioni spingeranno ad alzare l’asticella del turn-over, a fare qualche variazione in più alla formazione, potrebbero esserci sei cambi rispetto alla partita di martedì sera. In porta è confermato Ospina, la linea difensiva dovrebbe essere composta da Di Lorenzo, Manolas, Maksimovic e Hysaj che dovrebbe sostituire Mario Rui. Il terzino portoghese sembra aver accusato la fatica della prestazione contro il Barcellona e ha avuto anche qualche fastidio. A centrocampo ci sono i dubbi più importanti, Demme appare un po’ stanco, nelle ultime tre partite contro Cagliari, Brescia e Barcellona è sempre stato sostituito, Lobotka potrebbe tornare a guidare il centrocampo azzurro come fatto per un ampio spezzone della sfida contro la Sampdoria. Potrebbe esserci il ritorno di Allan nella formazione titolare 41 giorni dopo Napoli-Fiorentina, l’ultima volta in cui è partito dal primo minuto. Sul centro-sinistra scalpita Elmas, pronto a tornare in campo nel ruolo di mezzala sinistra dopo la gara di Brescia. Mertens è stato convocato ma partirà dalla panchina, Milik trascinerà l’attacco, sul fronte sinistro ci sarà Insigne mentre Callejon va verso un turno di riposo in vista anche della semifinale di ritorno di Coppa Italia contro l’Inter. È pronto Politano che cercherà d’incunearsi negli spazi che crea il Torino soprattutto negli intermezzi tra il terzo di difesa e il quinto di centrocampo. I granata non vincono dal 12 gennaio scorso, quindi, dal successo contro il Bologna, l’arrivo di Longo al posto di Mazzarri non ha dato ancora la svolta come dimostrano le sconfitte contro la Sampdoria e il Milan ma nella sfida contro i rossoneri il Toro ha dato dei segnali di ripresa. Il Napoli affronterà una squadra che ha fame, vuole tirarsi fuori dalla lotta salvezza e riscattare un momento molto difficile come dimostrano le sette sconfitte consecutive tra campionato e Coppa Italia. Longo riproporrà il 3-5-2, in porta ci sarà Sirigu, i difensori saranno Izzo, N’Koulou e Lyanco, De Silvestri e Ansaldi dovrebbero essere i due quinti, Lukic, Rincon e Baselli agiranno a centrocampo a sostegno della coppia Belotti-Zaza. L’ex Verdi va verso la panchina, Berenguer ha recuperato, è tra i convocati ma dovrebbe essere arruolabile solo per uno spezzone di gara. Ecco le probabili formazioni:
NAPOLI (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Maksimovic, Hysaj; Allan, Lobotka, Elmas; Politano, Milik, Insigne
TORINO (3-5-2): Sirigu; Izzo, N’Koulou, Lyanco; De Silvestri, Lukic, Rincon, Baselli, Ansaldi; Belotti, Zaza.
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