Al termine della sfida del Meazza, Luciano Spalletti commenta a DAZN il ko contro l’Inter. Ecco le dichiarazioni del tecnico del Napoli.
Cosa è cambiato tra i due tempi?
“Loro sono venuti addosso, come fanno sempre, con Calhanoglu su Lobotka, e lì dovevamo essere più bravi a trovare spazio sulla trequarti, dietro Calhanoglu. Ma non ci siamo riusciti, non abbiamo avuto la qualità di sempre. Palla girata sempre un po’ lenta, senza andare a scavare lo spazio dietro ai due centrocampisti. Forse lì possiamo fare di più sotto l’aspetto della ricerca, effettivamente con qualcuno siamo stati un po’ sotto livello”.
Palla che viaggiava sempre troppo lentamente e avete fatto fatica a far arrivare palla agli attaccanti.
“Il fatto di farla girare lo si fa per creare disordine per poi entrare dentro, ma se lo fai lentamente non riesci. Diventa difficile perché loro stanno sempre con quei cinque lì dietro. Serviva velocità e qualità”.
Nel primo tempo comunque un buon gioco, mentre nella ripresa meno: è un’opzione anche un calcio più diretto verso Osimhen?
“Qualche volta ci abbiamo provato, ma Acerbi è forte su queste palle lanciate, dal punto di vista fisico. Si può giocare in qualsiasi maniera, ma servono appunto velocità e qualità”.
Adesso come si gestisce emotivamente questo primo ko?
“Ci si riallena meglio di come ci siamo allenati e questo dipende da me. Oggi il livello è stato più basso considerando le nostre possibilità. E poi si vede che cosa si riesce a produrre”.
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