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Napoli-Salisburgo 3-0, il tris azzurro nella valigia per l’Austria: le pagelle di IamNaples.it

Meret il migliore in campo, spicca anche l'anima spagnola

Il Napoli al San Paolo matura un ottimo vantaggio da custodire alla Red Bull Arena di Salisburgo, le reti di Milik e Fabian Ruiz e l’autogol di Onguenè regalano un secco 3-0 agli azzurri. Ecco le pagelle di IamNaples.it:

MERET 7,5: La parata di piede ad inizio ripresa su Dabbur può rivelarsi determinante, poi si fa sempre trovare attento anche su qualche conclusione dalla distanza, sta crescendo in personalità, quando i suoi compagni hanno concesso al Salisburgo di entrare in area di rigore in maniera troppo semplice si è fatto sentire. Al 90′ ci pensa ancora il portiere friulano sul diagonale di Gulbrandsen.

HYSAJ 6: Commette degli errori in uscita, l’azione in cui Meret salva di piede su Dabbur nasce da un suo rinvio sbagliato, è coraggioso quando si propone in avanti, sfiora anche il gol in un paio di situazioni.

MAKSIMOVIC 6: Realizza tanti interventi difensivi decisivi in area di rigore ma in fase di possesso commette tanti errori come quello che porta al gol annullato a Daka che avrebbe portato il Salisburgo sull’1-1.

KOULIBALY 6: Rimedia un’ammonizione evitabile sul 2-0, poi si fa saltare in modo troppo facile da Gulbrandsen quando ci pensa Meret ad ipnotizzarlo. Si concede qualche distrazione di troppo.

MARIO RUI 6,5: Non giocava da 28 giorni e in campo non si è assolutamente notato, è efficace in entrambe le fasi e determina l’autorete di Onguenè con un cross al bacio per Milik e Mertens.

CALLEJON 7: La solita partita di grande sostanza, serve l’assist a Fabian Ruiz per il gol del momentaneo 2-0, il primo acuto di Fabian Ruiz in Europa. Sulla fascia macina chilometri in una serata vissuta da capitano fino all’ingresso di Insigne, ha anche qualche chances per andare a segno, solo Ramalho sulla linea gli toglie la gioia del gol.

ALLAN 6,5: Nei momenti difficili della partita si nota il suo peso specifico, morde le gambe degli avversari, va costantemente in pressione e talvolta ha anche qualità nella circolazione del pallone come nel caso di un’apertura d’esterno sinistro per Zielinski bravo a buttarsi negli spazi.

FABIAN RUIZ 7: Realizza un gol fantastico e in mezzo al campo fa la solita partita preziosa mettendo la fisicità, la capacità d’andare in progressione al servizio della squadra nonostante le difficoltà che il Salisburgo ha imposto alla partita.

ZIELINSKI 6,5: Partita intelligente, nel primo tempo soprattutto ha fornito soprattutto ai due attaccanti quando venivano incontro al portatore di palla per costruire la manovra avversaria un riferimento sul centro-sinistra. (Dal 66′ Diawara 5,5: Deve capire che per conquistare più spazio deve dimostrare le sue qualità anche quando Ancelotti gli regala solo degli spezzoni)

MILIK 7: Realizza il gol che sblocca la partita, un dettaglio mai banale, poi si muove su tutta la trequarti offensiva, ha qualità nell’aprire gli spazi, funziona l’intesa con Mertens. Ha solo il demerito di aver fallito l’occasione del 4-0 dopo un errore di Ramalho ma ci può stare. (Dall’81’ Ounas s.v.: Inventa un numero d’alta scuola, un controllo volante con tiro successivo che è terminato a lato, un acuto in uno spezzone di gara di circa dieci minuti compreso il recupero)

MERTENS 7: Il Salisburgo lasciava spazi, serviva più di Insigne che è bravo a produrre gioco per crearli, Dries ha l’esplosività, la rapidità, i mezzi tecnici per essere devastante in queste partite, fa l’assist per il gol di Milik e si muove tanto producendo tante situazioni interessanti, è suo il cross dalla destra per l’occasione di Callejon salvata sulla linea da Ramalho. (Dal 72′ Insigne 6: Parte bene, cerca in varie situazioni gli inserimenti di Callejon, però, cala sotto il profilo dell’attenzione e da una sua palla persa nasce una delle occasioni salvate da Meret)

ANCELOTTI 6,5: La preparazione della partita in base all’avversario è il suo valore aggiunto, prepara una macchina letale per far male al Salisburgo che in fase difensiva lascia a desiderare e concede tante opportunità. In vista del ritorno, senza Koulibaly e Maksimovic, deve lavorare sulle lacune mostrate a livello difensivo, è solo merito di Meret se il Salisburgo non ne ha approfittato.

Ecco il tabellino del match:

NAPOLI (4-4-2): Meret 7,5; Hysaj 6, Maksimovic 6, Koulibaly 6, Mario Rui 6,5; Callejon 7, Allan 6,5, Fabian Ruiz 6,5, Zielinski 6,5 (21′ st Diawara 5,5); Milik 7 (36′ st Ounas s.v.), Mertens7 (27′ st Insigne 6). A disp: Ospina, Chiriches, Malcuit, Ghoulam. Allenatore: Ancelotti 6,5

SALISBURGO (4-3-1-2): Walke 6; Lainer 6, Ramalho 5,5, Onguènè 4,5, Ulmer 6; Schlager 6, Samassekou 6, Junuzovic 6 (17′ st Mwepu 5,5); Wolf 5,5; Daka 6,5 (17′ st Gulbrandsen 6,5), Dabbur 6,5 (31′ st Minamino 5,5). A disp: Stankovic, Vallci, Szoboszlai, Haaland. Allenatore: Rose 5,5

ARBITRO: Kulbakov (Bielorussia)

MARCATORI: 10′ pt Milik (N), 18′ pt Fabian Ruiz (N), 13′ st aut. Onguenè (N)

NOTE: Ammoniti: Koulibaly, Maksimovic, Ounas (N); Schlager (S). Recupero: 3′ st.

Dal nostro inviato al San Paolo Ciro Troise

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