È un’estate importante non solo per la prima squadra ma anche per la Primavera del Napoli, che ritorna nella serie A della categoria. Sarà fondamentale programmare bene il lavoro, costruire una squadra all’altezza di un contesto nettamente più difficile rispetto alle forche caudine del Primavera 2 che il Napoli ha attraversato durante questa stagione così tortuosa e complicata.
Il Napoli, con la guida del direttore sportivo Stefano Stefanelli, sta lavorando per costruire una squadra composta da tanti ‘2003, qualche ‘2004 aggregato dall’Under 17 e cinque ragazzi del ‘2002, cercando di confermare in Primavera 1 i talenti più importanti del gruppo che era guidato da Cascione (Idasiak, Spedalieri, Costanzo e Cioffi).
Trovare ragazzi promettenti e farli calare nel vissuto di una squadra che lotterà per la salvezza non è una missione semplice soprattutto perchè il budget è sempre limitato. Non bisogna sbagliare, soprattutto quando le occasioni sono a portata di mano.
Il Napoli la scorsa estate ha perso Marc Tsoungui, un esterno di fascia per caratteristiche, potente fisicamente, di buone qualità atletiche e adattabile anche nel ruolo di difensore centrale. Il suo cammino in maglia azzurra è stato complicato, prima un lungo periodo in attesa del tesseramento, poi le difficoltà nell’annata della retrocessione che si è anche interrotta ad inizio marzo a causa del Covid-19.
Tsoungui e la sua nuova vita al Losanna
Il difensore svizzero di origini camerunensi debuttò soltanto il 22 dicembre contro la Sampdoria e a fine stagione il bottino fu di 4 presenze di 181 minuti complessivi e solo in due occasioni giocò dal primo minuto, contro la Juventus e il Pescara, nelle ultime due gare della gestione Baronio.
Il rendimento non fu esaltante ma i giovani vanno aspettati, ce l’ha insegnato anche la Nazionale con le storie di Locatelli e Pessina, grandi rimpianti del Milan.
Mentre, infatti, il Napoli ha faticato a venir fuori dall’inferno della serie B, Tsoungui gioca nella serie A svizzera, al Losanna nell’ultima stagione ha collezionato 14 presenze con un gol realizzato e nella parte finale dell’annata ha chiuso anche con il rendimento in crescita e conquistando il posto da titolare.
Il Losanna appartiene al gruppo Ineos, lo stesso che gestisce il Nizza. Dalla Primavera 2 alla serie A svizzera, lo sliding doors di Tsoungui può essere una lezione per il Napoli.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro