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Napoli, rinunciare a Petagna sarebbe un grande errore

La partita di Genova dimostra che un’alternativa ben strutturata fisicamente ad Osimhen è necessaria

Il Napoli sta prendendo Anguissa dal Fulham, un buon colpo considerando le condizioni: prestito con diritto di riscatto fissato a 10 milioni di euro.

Il centrocampista camerunense classe ’95 ha personalità, fisicità, è anche abbastanza rapido, nell’ultima stagione ha totalizzato 32 presenze con il Fulham in Premier League.

Nel suo percorso ci sono anche ottime stagioni con Villarreal e Olympique Marsiglia, club con cui è arrivato in finale di Europa League perdendo contro l’Atletico Madrid.

È l’innesto che serve al Napoli sotto il profilo tattico: un mediano di struttura che garantisce muscoli ed equilibrio, con la sensibilità a giocare in verticale.

Spalletti dall’infortunio di Demme ha virato sul 4-3-3 ma nell’evoluzione delle partite si è vista la traccia d’alzare un centrocampista senza palla per creare densità tra le linee e aprire gli spazi, costringere l’avversario ad abbassarsi o comunque a perdere le distanze.

Contro il Venezia Zielinski s’andava a mettere a ridosso di Osimhen, Elmas a Marassi nel primo tempo va a piazzarsi tra le linee e così nasce l’occasione del palo di Insigne. Nella ripresa lo stesso Elmas è andato a fare anche il vertice alto in qualche circostanza e, quando è entrato anche Petagna alla ricerca della vittoria, il Napoli si è schierato proprio con il 4-2-3-1.

Petagna è un’alternativa preziosa di cui il Napoli ha bisogno

L’arrivo di Anguissa è una bella notizia ma sarebbe un grave errore lasciar partire Petagna. Il Napoli già si è scottato in passato, nelle due stagioni degli infortuni di Milik. Nell’annata 2016-17 il Napoli perse il secondo posto, che valeva l’accesso diretto alla Champions League senza i preliminari, per l’”ottobre nero”, nella transizione tra l’infortunio di Milik e l’esplosione del talento di Mertens da centravanti.

Nella stagione dei 91 punti, il Napoli ha chiuso sette gare di campionato senza riuscire a far gol, facendo anche cinque volte 0-0 proprio per l’assenza di Milik, del centravanti che consentisse alla squadra d’alzare il pallone, avere un riferimento, cercare soluzioni diverse al fraseggio palla a terra in velocità che, quando viene meno un po’ di brillantezza e le squadre chiudono gli spazi, può non bastare.

Lo dimostra la gara di Genova, Petagna ha portato due punti preziosi, così come è accaduto anche in alcune situazioni la scorsa stagione, con la rimonta in trasferta contro il Benevento, in casa contro la Sampdoria, in Coppa Italia contro l’Empoli. Petagna aveva anche sbloccato la partita contro lo Spezia prima che poi il Napoli subisse la sciagurata rimonta da 1-0 a 1-2.

È comprensibile la necessità d’abbassare il monte ingaggi che si è ridotto poco rispetto alla scorsa stagione ma è un azzardo complicarsi la vita in una battaglia punto a punto per i primi quattro posti, con rivali che si sono rinforzate.

Il Napoli e la lista Uefa: le scelte di De Laurentiis

Il Napoli poi dovrebbe fare una scelta, con l’arrivo di Anguissa e tenendo Petagna, sarebbe costretto per la lista Uefa a togliere due giocatori: uno potrebbe essere Zanoli, l’altro sarebbe più complesso, forse Ghoulam consentendogli così il campionato e la Coppa Italia per ritrovare lo smalto e l’abitudine alle letture spazio-temporali in campo.

Se partisse Petagna, questo problema si sarebbe risolto ma il Napoli perderebbe un’alternativa preziosa in attacco, considerando anche la Coppa d’Africa che potrebbe togliere al Napoli Osimhen per cinque partite di campionato e una o due di Coppa Italia.

Sarebbe stato utile tenere anche Gaetano che, essendo prodotto del settore giovanile, non avrebbe dato alcun fastidio riguardo alle liste. Spalletti ne ha parlato nella conferenza stampa prima di Genoa-Napoli ribadendo che la profondità della rosa farà la differenza, considerando i tanti impegni, la necessità di recuperare le forze tra una gara e l’altra. Gaetano, entrando nelle rotazioni, poteva essere importante sia come interno di centrocampo nel 4-3-3 che come trequartista nel 4-2-3-1.

Ciro Troise

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I Am Naples Testata Giornalistica - aut. Tribunale di Napoli n. 33 del 30/03/2011 Editore: Francesco Cortese - Andrea Bozzo Direttore responsabile: Ciro Troise © 2021 IamNaples
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