Reina 6: Nessun intervento degno di nota, il Pescara si vede poco o nulla dalle sue parti. Non intuisce la traiettoria del rigore di Caprari che calcia potente e centrale.
Hysaj 6: Era chiamato a riscattare la brutta prestazione contro la Samp e la risposta è arrivata. Più ordinato, più concentrato rispetto alla settimana scorsa. Non commette errori e si rende utile anche in fase di possesso palla. Peccato per l’intervento sciagurato in area di rigore che concede il rigore agli avversari.
Tonelli 7: Dopo il gol vittoria di settimana scorsa, ci pensa lui quest’oggi a sbloccare il match, stavolta con la sua specialità: il colpo di testa da calcio piazzato. La sua rete spiana la strada al Napoli verso la vittoria. Bene in difesa, buona l’intesa con Albiol.
Albiol 6.5: Gilardino è sempre un cliente scomodo, ma lo spagnolo riesce a tenerlo a bada di mestiere. Dominante sulle palle alte, bene nei disimpegni.
Strinic 6: Conferma le due buone prestazioni precedenti con Sampdoria e Spezia, peccato per qualche piccola defiance, una in particolare stava per regalare il gol a Gilardino. (Maggio s.v.).
Zielinski 7: Partita dopo partita sta facendo innamorare sempre di più il San Paolo che lo omaggia con applausi a scena aperta. Ha classe e qualità da vendere, non a caso c’è il suo zampino sul gol di Hamsik, mandato in porta con un lancio millimetrico dal polacco (Allan 6.5: Entra subito nel ritmo gara e propizia il gol di Mertens con un assist al bacio).
Jorginho 6.5: Buona la gestione dei possessi dopo un inizio abbastanza difficile. E’ suo il cross per la testa di Tonelli che sblocca il match. Sfiora anche la rete con un bolide sul quale si supera Bizzarri.
Hamsik 7: Sempre più leader tecnico di questo gruppo. Gestisce il pallone con carisma e tenacia, opta sempre per la soluzione più intelligente e va anche in gol. 106 con la maglia del Napoli, a sole nove lunghezze da Maradona!
Callejòn 6: Non fa notizia la sua partita di grosso sacrificio. Più che altro, fa notizia il lungo periodo d’assenza sul tabellino dei marcatori. Avrebbe avuto la possibilità di partecipare alla festa in più di un’occasione, ma nelle circostanze non risulta abbastanza cinico.
Mertens 7: Primo gol di questo 2017 per colui che si sta rivelando vero bomber di questo Napoli. Arriva a quota 50 con la maglia azzurra. Quel che è certo è che sia Milik che Pavoletti dovranno faticare non poco per togliergli il posto.
Insigne 6: Ha dei picchi nei quali il gol sarebbe il premio più significativo. Quest’oggi tra lui e la rete c’è di mezzo Bizzarri che gli nega la gioia del gol in almeno due occasioni nitide. Di tanto in tanto tende ad assentarsi, anche se resta sempre al centro del gioco azzurro. (Giacchierni s.v.)
