Comincia male l’avventura di Gattuso sulla panchina del Napoli. Gli azzurri rimontano l’iniziale vantaggio del Parma, ma poi cedono in contropiede nel finale.
Meret: Miracoloso su Gervinho, può davvero poco sui due gol. VOTO 6,5
Di Lorenzo: una prova costante da parte del terzino destro. Alcune volte non incide come vorrebbe, ma tutto sommato una prova sufficiente. VOTO 6
Manolas: alcune chiusure decisive e parecchio lavoro per arginare le ripartenze emiliane. Una prova discreta, ma anche qui la sensazione è che si possa fare meglio. VOTO 5,5
Koulibaly: in 4’ commette l’errore che regala il vantaggio al Parma. Nell’occasione si fa anche male e deve abbandonare il campo. VOTO 5 (dal 4’ Luperto: parte male rischiando di concedere, pochi secondi dopo il suo ingresso, il 2-0 al Parma. Poi migliora col passare del tempo. Di certo di più non gli si può chiedere. VOTO 6)
Mario Rui: in alcuni frangenti risulta essere tra i più propositivi. Altre volte invece commette errori di distrazione. Una prova che lambisce la sufficienza. VOTO 5,5
Zielinski: l’errore nel finale spiana la strada alla vittoria del Parma. Un errore che pesa e che inficia una prestazione già di per se sottotono. VOTO 5
Fabian Ruiz: spesso tiene troppo il pallone tra i piedi e non da al Napoli il ritmo giusto in mezzo al campo. Nella ripresa migliora leggermente, ma da uno come lui ci si aspetta quel quid in più che possa far cambiare passo. VOTO 5,5
Allan: non al top e la squadra ne risente. Male nel primo tempo, leggermente meglio nella ripresa, ma lontano dai suoi livelli. VOTO 5 (dal 63’ Mertens: svaria in lungo e in largo. Prova diverse posizioni. Qualche volta incide come nell’occasione del gol di Milik, ma non basta. VOTO 5,5)
Callejon: torna nel ruolo che l’ha “fatto grande”. Ma sbaglia troppo, davvero troppo. Partita sottotono la sua. VOTO 5
Milik: media gol invidiabile per l’attaccante del Napoli che, anche in campionato, scrive il suo nome sul tabellino dei marcatori. Peccato che serva a poco. Per il resto si fa vedere, ci mette impegno. VOTO 6,5
Insigne: pochi lampi e una prestazione sottotono. I fischi all’uscita sono emblematici di una prestazione no. VOTO 5 (dal 78’ Lozano: SV)
Gattuso: di certo i problemi del Napoli non si risolvono con due giorni di allenamento. E non sarebbe neanche giusto giudicarlo già dopo 90’. La soluzione va trovata soprattutto in sede di mercato e nel rapporto tra società-tifosi-giocatori. VOTO 6
Servizio a cura di Giancarlo Di Stadio
