Reina s.v.: Davvero difficile esprimere un voto alla prestazione dello spagnolo, veramente mai impegnato.
Hysaj 6.5: Solido, concreto, efficace. Non sembra andare in difficoltà contro gli avversari. Prova di sostanza per uno degli uomini che maggiormente hanno dato equilibrio a questo Napoli.
Albiol 6.5: Il brutto periodo che si trascinava dal campionato precedente sembra ormai alle spalle. E’ un altro giocatore rispetto a quello delle prime uscite stagionali. Appare più tranquillo e più sicuro nei propri mezzi.
Chiriches 6: Non è impresa semplice sostituire Koulibaly nelle condizioni attuali. Lo ha ammesso anche Sarri in conferenza stampa. Tuttavia, il rumeno riesce a non far rimpiangere il franco-senegalese, tenendo bene il campo in difesa.
Ghoulam 6: Nel primo tempo si vede di più in fase offensiva. Nella ripresa resta piuttosto basso, ma non ha grossi problemi a contenere i pochi attacchi degli avversari sulla sua corsia di competenza.
David Lopez 6: Tanta quantità a centrocampo. Meno qualità e dinamismo rispetto ad Allan, ma sostituire è pur vero che giocatori come il brasiliano non ce ne sono moltissimi (62′ Allan 6: Non vedeva l’ora di scendere in campo e lo si nota subito. Entra subito nel ritmo partita).
Jorginho 7: Sempre più fondamentale per questo Napoli. Detta i tempi, dà le geometrie alla manovra e cresce a dismisura in termini di personalità.
Hamsik 7: E’ forse l’azzurro che gestisce più palloni. Onnipresente su ogni attacco della sua squadra. Ci mette lo zampino sul gol che sblocca la gara, quando è lui a servire Higuaìn. Perfetta l’intesa col reparto d’attacco.
Callejòn 6: Nonostante sia artefice di un’altra grande partita in termini di generosità, continua il digiuno in campionato. Sorrentino gli nega il gol dopo il palo colpito da Higuaìn. Probabilmente accusa anche un po’ di stanchezza dopo un filotto di partite giocate per intero. (76′ El Kaddouri s.v.)
Higuaìn 7.5: Un animale! E’ un film horror per gli avversari quando il Pipita tocca il pallone. Dal campo si ha la sensazione che possa inventarsi qualcosa da un momento all’altro. Ed è così, perchè è lui a sferrare una conclusione che non lascia scampo a Sorrentino. Colpisce anche un paolo e va in più occasioni vicino al gol. Con un attaccante così il Napoli può andare lontano.
Insigne 6.5: Titolare anche questa sera, nonostante la botta al ginocchio rimediata a Verona. Il palo gli nega la gioia del gol quando conclude di sinistro. Perde un po’ di brillantezza nella ripresa: Sarri decide di sostituirlo e lui s’arrabbia (65′ Mertens 7: 25 minuti, un palo ed un gol. Un bottino niente male per il belga che entra con rabbia e cattiveria agonistica ed ha il merito di chiudere definitivamente la partita).
Sarri 7: Il Napoli non dà mai l’impressione di poter lasciare punti all’avversario questa sera. Partita sotto controllo dal 1′ al 90′. Segnale di una squadra matura e consapevole dei propri mezzi.
Palermo: Sorrentino 6.5; Struna 5.5, Gonzalez 6, Andelkovic 5.5;Rispoli 5, Rigoni 5, Maresca 5.5 (55′ Brugman 5.5), Hiljemark 5, Lazaar 5.5 (Chocev s.v.); Vazquez 6, Gilardino 5.5. All.: Iachini 6
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