L’Inter come terzo incomodo, che ha battuto la Salernitana e ha sempre la trasferta di Bologna da recuperare, ma Napoli-Milan ad undici gare dalla fine del campionato è una sfida-scudetto, assolutamente non decisiva ma molto importante. Spalletti ritrova Lobotka dal primo minuto, Anguissa e Lozano che partiranno dalla panchina e, infatti, in conferenza stampa ha trasmesso fiducia: “Siamo al top”. Non è poi mancata sicuramente la componente della carica motivazionale: “Potranno essere più forti di noi ma non più motivati, abbiamo la possibilità di rendere immortali le nostre carriere”.
Il Napoli e il Milan sono più simili di quello che sembra, giocano entrambe con il 4-2-3-1 come sistema di gioco, entrambe cercano di fare densità in mezzo al campo creando nuove linee di passaggio. Il Napoli ha Osimhen come risorsa per l’attacco alla profondità, il Milan punta sulla catena di sinistra con l’asse Theo Hernandez-Leao. L’attaccante ex Lille è il giocatore che tenta di più il dribbling nella serie A. Il Milan, soprattutto con Giroud in campo, prova a far venir fuori l’avversario cercando poi di colpire con gli uomini di gamba come Leao, Theo Hernandez e Kessie, soprattutto se dovesse giocare in posizione più avanzata. “Spero che il Napoli giochi con la difesa alta”, ha spiegato Pioli in conferenza stampa.
Napoli e Milan ritrovano forze per la panchina: Anguissa, Lozano e Ibrahimovic
Il Napoli e il Milan ritrovano forze importanti sia in campo che in panchina. In porta ci sarà Ospina, la linea difensiva sarà quella titolare con Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly e Mario Rui, Fabian Ruiz e Lobotka lavoreranno in mediana, con Politano, Zielinski e Insigne alle spalle di Osimhen.
In panchina ci saranno due risorse in più: Anguissa e Lozano. Il centrocampista camerunense potrà fornire un’alternativa anche in termini di fisicità a Lobotka che torna in campo dal primo minuto dopo lo spezzone contro la Lazio. Lozano rientra dopo due allenamenti in gruppo e soprattutto lo stop per l’infortunio alla spalla rimediato ad inizio febbraio durante Messico-Panama. Mancheranno soltanto Tuanzebe e Malcuit.
Pioli non rischierà Romagnoli che nel derby di Coppa Italia ha rimediato un risentimento all’adduttore che non ha determinato lesioni. Al centro della difesa ci sarà Kalulu in coppia con Tomori, gli esterni bassi saranno Calabria e Theo Hernandez. Tonali e Bennacer dovrebbero sobbarcarsi le due fasi in mezzo al campo, Kessie giocherebbe in posizione più avanzata tra le linee andando ad occuparsi di disturbare la costruzione del Napoli, soprattutto Lobotka che dovrebbe abbassarsi per aiutare gli azzurri a costruire gioco. Messias è in vantaggio su Saelemaekers per la zona destra dell’attacco, Kessie tra le linee manderebbe in panchina Brahim Diaz che potrebbe essere una soluzione dalla panchina come accaduto nel derby di campionato. A sinistra agirà Leao, il centravanti sarà Giroud ma Pioli ha recuperato Ibrahimovic che potrebbe strappare uno spezzone nel finale.
Ecco le probabili formazioni:
NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz, Lobotka; Politano, Zielinski, Insigne; Osimhen. A disp.: Meret, Marfella, Juan Jesus, Ghoulam, Zanoli, Demme, Anguissa, Elmas, Lozano, Petagna, Mertens, Ounas. All. Spalletti
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kalulu, Tomori, Theo Hernandez; Tonali, Bennacer; Messias, Kessie, Leao; Giroud. All. Pioli
A cura di Ciro Troise
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