Napoli-Milan è la partita del cuore di Gennaro Gattuso che per la prima volta affronta il Milan da avversario nella sua carriera dopo i sedici anni trascorsi al Milan tra calciatore e allenatore. Ringhio ritroverà anche Zlatan Ibrahimovic, suo ex compagno di squadra proprio in maglia rossonera. Nell’ultimo Milan-Napoli di Gattuso da calciatore c’era anche Ibra, fu il primo sogno-scudetto del Napoli di De Laurentiis con Mazzarri in panchina. A San Siro gli azzurri subirono un brutto colpo, una sconfitta per 3-0 che ristabilì le gerarchie della classifica a favore dei rossoneri che poi a fine anno si laurearono campioni d’Italia. Ci sono tanti aneddoti che vedono entrambi protagonisti, una volta a Milanello Ringhio e Ibra facevano la lotta per lo scherzo e lo svedese scaraventò Gattuso in un bidone della spazzatura.
Il Napoli vuole continuare questa striscia positiva, è imbattuto in casa dopo il lockdown, punta al quinto posto e soprattutto a costruire una mentalità vincente, all’insegna della continuità. La sfida contro il Milan, uno degli avversari più in forma della serie A come dimostrano le vittorie contro Lazio e Juventus, è un banco di prova interessante anche nell’ottica del percorso che porterà alla trasferta di Barcellona.
Gattuso pensa a cinque cambi rispetto alla vittoria di Genova: in porta si va verso il rientro di Ospina, assente nelle ultime due partite dopo l’infortunio rimediato a Bergamo. In difesa sono pronti due cambi: Di Lorenzo si riapproprierà della fascia destra, Koulibaly torna dopo la squalifica e fa coppia con Maksimovic, Gattuso vuole gestire Manolas che ne ha giocate due consecutive dal primo minuto contro la Roma e il Genoa dopo un lungo stop per un infortunio muscolare, sulla fascia sinistra toccherà a Mario Rui parso in grande forma nelle ultime due partite. A centrocampo la novità più interessante: Lobotka ha ben figurato a Marassi e Gattuso dovrebbe confermarlo, Demme rientra dalla squalifica ma dovrebbe partire dalla panchina, Fabian Ruiz e Zielinski, tenuto a riposo contro il Genoa anche perchè è diffidato, completeranno la mediana. In attacco torna il tridente dei piccoletti versione originale, quello che ha fatto la storia del Napoli. L’impatto di Milik sul match contro il Genoa non è stato esaltante, partirà ancora Mertens dal primo minuto, Insigne è in grande forma, dopo il lockdown è l’unico ad essere stato sempre inserito nella formazione titolare, rientrerà sulla fascia destra Callejon che con le dichiarazioni di Mertens ha portato a casa un’altra iniezione d’entusiasmo. L’era Gattuso anche lo conferma: nei big-match Josè c’è sempre, le uniche due eccezioni hanno riguardato la semifinale di ritorno di Coppa Italia contro l’Inter e la partita contro l’Atalanta.
Nel Milan mancano Musacchio, Duarte e Castillejo per infortunio, in porta ci sarà Donnarumma, Conti, Kjaer, Romagnoli e Theo Hernandez comporranno la linea difensiva, Kessie e Bennacer agiranno davanti alla difesa, Saelemaekers, Rebic e Calhanoglu si muoveranno alle spalle di Ibrahimovic.
Ecco le probabili formazioni:
NAPOLI: Ospina; Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz, Lobotka, Zielinski; Callejon, Mertens, Insigne.
MILAN: Donnarumma; Conti, Kjaer, Romagnoli, Theo Hernandez; Kessie, Bennacer; Saelemaekers, Rebic, Calhanoglu; Ibrahimovic.
A cura di Ciro Troise
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