Il sorteggio dei quarti di finale di Champions League regala il derby italiano al Napoli. Gli azzurri si troveranno di fronte il Milan di Stefano Pioli. Un intreccio di calendario che vede, dallo stesso lato del tabellone del Napoli anche Inter e Benfica.
LA STORIA – Quando parli di Milan inevitabilmente parli anche di Champions League. E come potrebbe essere altrimenti visto che ci troviamo di fronte ad un club che nel ha vinte ben 7, secondi solo al Real Madrid con 14 trofei. Un rapporto vincente, quello tra il Milan e la Champions League, che è iniziato addirittura nel 1962-63, prima italiana a riuscirci.
E’ stato però tra fine anni ‘80 e inizio anni ‘90 che il Milan ha imposto il suo dominio in Europa. In questo periodo sono arrivate altre 3 Champions League. Per finire poi ad inizio anni 2000 con i successi targati Carlo Ancelotti nel 2003 e nel 2007.
ROSA – A dispetto di un momento di appannamento avuto ad inizio 2023, la rosa del Milan resta di tutto rispetto. D’altronde stiamo pur sempre parlando dei campioni d’Italia in carica. I rossoneri possono vantare un mix d’esperienza, dato da calciatori che nella loro carriera hanno vinto praticamente tutto come Ibra e Giroud, ma anche di calciatori più giovani d’età, nel loro prime, come Maignan, Theo Hernandez e Leao. In rosa ci sono poi altri calciatori di indubbio livello come Tomori, Bennacer e Tonali. Un gruppo che certamente non può essere sottovalutato e che, al cospetto del Napoli, darà vita certamente ad una grande partita.
TOP PLAYER – Tra Ibra, Giroud, Theo Hernandez, la spunta Mike Maignan. La sua assenza in parte di questa stagione, con conseguente crisi di risultati, certifica come il porteire sia uno dei pilastri del Milan di Stefano Pioli. L’estremo difensore francese, arrivato al Milan per sostituire Gianluigi Donnarumma andato via a parametro zero, si è subito dimostrato uno dei punti fermi del Milan che l’anno scorso ha vinto lo Scudetto. Naturalmente l’estremo difensore è stato nominato miglior portiere dell’anno.
ALLENATORE – Stefano Pioli prima della consacrazione al Milan ha una lunghissima gavetta alle spalle. Partito dalle giovanili del Bologna, Pioli ha girovagato molti, tra Serie A e Serie B, prima della grande occasione con la Lazio. Con il club biancoceleste riesce a centrare una qualificazione in Champions League che mancava da 8 anni. Da qui la sua ascesa, con la panchina prima dell’Inter, parentesi poco fortunata, e poi della Fiorentina. Alla fine la grande occasione del Milan. Dopo una prima stagione da subentrato, arriva un secondo posto e infine lo Scudetto dello scorso anno strappato ai rivali dell’Inter.
STADIO – Parlare di San Siro è come parlare della storia del calcio italiano. Nonostante le voci di un nuovo impianto a Milano e del trasferimento del Milan, la cosidetta Scala del Calcio è sempre foriera di grande fascino. Inaugurato nel lontano 1926 lo stadio ha subito vari interventi di restauro. Dal 1980 è intitolato all’ex stella di Milan e Inter Giuseppe Meazza ed ha una capienza stimata di 76mila posti a sedere.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro