Il Napoli ha conquistato la prima vittoria in Europa League dopo il pareggio contro il Leicester e la sconfitta contro lo Spartak Mosca. L’ha sbloccata Insigne, poi Osimhen e Politano hanno completato l’opera. Ecco le pagelle di IamNaples.it:
MERET 6: Emreli colpisce il palo con un tiro dalla distanza, per il resto serata abbastanza tranquilla.
DI LORENZO 6,5: Fa tutto quello che gli viene chiesto, si propone in fase offensiva, il Napoli attacca tanto a destra e supporta Lozano nel primo tempo. Nella ripresa va a fare anche il braccetto sul centro-destra della difesa a tre.
MANOLAS 6: Rimedia un’ammonizione evitabile, dovrebbe temporeggiare e, invece, affronta l’avversario in una situazione in cui il Napoli era tre contro uno in fase difensiva. (Dal 72′ Politano 7: Entra e decide, fa l’assist ad Insigne ed il gol del 3-0, nel mezzo tanta corsa e copertura della fascia agendo da quinto a destra)
KOULIBALY 6,5: Quando la squadra, cambiando anche sistema di gioco, s’allunga e perde un po’ le distanze, c’è lui a dare certezze, con la sua capacità d’accorciare il campo, la gamba per coprire gli spazi quando l’avversario prova a scavalcare la linea difensiva.
JUAN JESUS 6,5: Non giocava una gara dal primo minuto da dieci mesi, da Cska Sofia-Roma 3-1 di dicembre 2020, gara di Europa League. Lavora con intelligenza tattica sia quando si gioca con la difesa a quattro che nel momento in cui il Napoli passa al 3-5-2.
ANGUISSA 6: Lavora spesso bene nel recupero palla, gli manca un po’ di qualità in certe scelte negli ultimi trenta metri, come per esempio la palla leggermente troppo forte per Lozano nel secondo tempo. (Dal 57′ Fabian Ruiz 6: Fornisce qualità nello sviluppo del gioco, il Napoli ne aveva bisogno in quel momento della gara)
DEMME 7: Non giocava da tre mesi ma non si è visto affatto, ha fatto sempre la scelta giusta nell’occupare la posizione sia in fase di non possesso che in quella di possesso, fa girare bene il pallone con qualità, ha trovato anche un gran tiro di destro dalla distanza che è terminato di poco a lato.
ELMAS 6,5: Non sempre fa la scelta giusta, forse in certe situazioni poteva avere più qualità ma è apprezzabile il sacrificio, quando il Napoli è passato al 3-5-2 è andato a fare il quinto a sinistra con applicazione, intensità e intelligenza tattica.
LOZANO 6,5: È vivace, intenso, una risorsa sulla zona destra dell’attacco, mette il suo zampino in tante occasioni nel primo tempo. Ha sbagliato qualche scelta nella parte finale dell’azione, sia nella conclusione che nell’ultimo passaggio. (Dal 57′ Osimhen 7,5: Condivide con Daka il primato nella classifica marcatori dell’Europa League, è devastante in campo aperto, gli bastano 23 minuti per andare a segno. Sta crescendo anche nel lavoro spalle alla porta, quando il Napoli costruisce gioco con le sue combinazioni rapide aiuta i compagni nell’attaccare la porta avversaria)
MERTENS 6,5: Non giocava dal primo minuto dal 22 aprile, nel primo tempo mette in campo un paio di magie della sua bacheca ricca di colpi di qualità. Finchè la condizione lo aiuta, viene fuori dalla linea avversaria e palleggia con qualità, andando al tiro o trovando varchi per i compagni. Spalletti nella ripresa per una parte di gara lo mette sulla destra, la posizione che ha occupato spesso nella Nazionale belga. (Dal 72′ Petagna 6: Gli manca il gol nel finale ma è apprezzabile il supporto ad Osimhen nell’occupare l’area avversaria)
INSIGNE 7,5: È il migliore in campo, sempre dentro la partita, è duttile, parte a sinistra nel 4-3-3 e s’accentra tanto per suggerire linee di passaggio e aprire la difesa del Legia Varsavia, poi nel 4-2-3-1 fa il sotto punta, adattandosi anche nel ruolo d’interno sinistro. La cosa più importante è che fa gol con una delle sue magie, sblocca la partita al 76′ dopo che Miszta si era opposto in più occasioni ai suoi tiri.
SPALLETTI 7: Va a casa con la soddisfazione non solo della vittoria ma anche di avere una squadra matura che sa stare in campo in modi diversi, adottando vari sistemi di gioco: 4-3-3, 4-2-3-1, 3-5-2 e 4-4-2. Ha convinto finalmente questo gruppo che la capacità di mettersi in campo con diverse filosofie di gioco sia una risorsa.
Ecco il tabellino del match:
NAPOLI (4-3-3): Meret, Di Lorenzo, Manolas (27′ st Politano), Koulibaly, Juan Jesus; Anguissa (12′ st Fabian), Demme, Elmas; Lozano (12′ st Osimhen), Mertens (27′ st Petagna), Insigne (36′ st Rrahmani). A disposizione: Idasiak, Ospina, Zanoli, Lobotka. All.: Spalletti.
LEGIA VARSAVIA (3-5-1-1): Miszta; Jedrzejczyk, Wieteska, Nawrocki; Johansson, Josué, André Martins (32′ st Kharatin), Luquinhas (26′ st Kastrati), Mladenovic; Rafael Lopes (14′ st Slisz); Muci (26′ st Emreli). A disposizione: Tobiasz, Yuri Ribeiro, Celhaka, Skibicki, Rose, Kostorz. All.: Michnjewicz.
ARBITRO: Del Cerro Grande (Spagna).
MARCATORI: 31′ st Insigne (N), 35′ st Osimhen (N), 50′ st Politano (N)
NOTE: Ammoniti: Juan Jesus, Manolas (N); Johansson (L). Recupero: 5′ st.
Dal nostro inviato al Maradona Ciro Troise
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