Sarà una notte emozionante, ricca d’intrecci. Innanzitutto con Maradona protagonista, vista la cerimonia in programma alle 19:15 di presentazione della statua del Pibe de Oro che poi sarà allestita negli spogliatoi.
In tribuna autorità per la cerimonia trasmessa in tutto il mondo ci sarà una rappresentanza del Napoli di Diego (Bruscolotti che ha incontrato De Laurentiis come esponente dell’associazione delle leggende azzurre, Renica, Carnevale, De Napoli e Volpecina), il presidente della Fifa Infantino, della Figc Gravina, i dirigenti della Lega Serie A Dal Pino e De Siervo.
Sarri è stato l’ultimo allenatore a parlare con Maradona, l’ha incontrato a Castel Volturno e poi a Madrid, negli spogliatoi del Bernabeu prima della sfida contro il Real nella stagione 2016-17. Tra i protagonisti dell’era Sarri a Napoli c’è anche Pepe Reina, che arriverà domani da ex. C’è poi l’amicizia tra Insigne, alla ricerca dell’aggancio a Maradona nella classifica all time dei marcatori del Napoli, e Immobile, napoletano di Torre Annunziata.
Il Napoli, però, penserà poco ai sentimenti e tanto al desiderio di riscattare le due sconfitte consecutive contro Inter e Spartak Mosca. La gara contro la Lazio è uno spartiacque, c’è la voglia di non perdere il passo avuto nei primi mesi della stagione e di reagire alle tante assenze determinanti, su tutte quelle di Anguissa e Osimhen.
Spalletti ritrova Fabian Ruiz e Insigne
Ci saranno quattro volti nuovi rispetto alla formazione di Mosca: Ospina, Rrahmani, Fabian Ruiz e Insigne che tornano in campo dal primo minuto. Ha recuperato anche Demme che, però, dopo solo tre allenamenti in gruppo non sembra avere la brillantezza per giocare dal primo minuto, sarà un’arma a gara in corso.
In difesa si va sulle certezze, torna tra i pali Ospina, la linea difensiva sarà composta da Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly e Mario Rui. In mezzo al campo si muoveranno Fabian Ruiz e Lobotka, Lozano, Zielinski e Insigne lavoreranno alle spalle di Mertens, l’arma a cui s’affida Spalletti per far male alla Lazio che ha dei problemi in fase difensiva, lo dimostrano i 21 gol subiti (la dodicesima difesa del campionato).
Sarri ha ritrovato Immobile, la Lazio è reduce dal successo sul campo della Lokomotiv Mosca. Marusic si è negativizzato dal Covid-19 ma non può essere ancora disponibile. In porta ci sarà Reina, la linea difensiva è formata da Lazzari, Acerbi, Luiz Felipe e Hysaj, Milinkovic Savic, Cataldi e Luis Alberto si muoveranno in mezzo al campo a sostegno dell’attacco composto da Felipe Anderson, Immobile e Pedro.
Ecco le probabili formazioni:
NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz, Lobotka; Lozano, Zielinski, Insigne; Mertens. A disp.: Meret, Marfella, Malcuit, Manolas, Ghoulam, Juan Jesus, Demme, Elmas, Petagna. All. Spalletti
LAZIO (4-3-3): Reina; Lazzari, Acerbi, Luiz Felipe, Hysaj; Milinkovic Savic, Cataldi, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Pedro. All. Sarri
A cura di Ciro Troise
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