È la notte prima degli esami per tanti studenti costretti a vivere un momento indimenticabile con le limitazioni del Covid-19. Sarà una vigilia particolare per la prima finale a porte chiuse del calcio italiano, il Napoli affronta la Juventus all’Olimpico. L’ultima finale di Coppa Italia contro i bianconeri fu un trionfo, nel 2012 Hamsik alzò al cielo a Roma il primo trofeo dell’era De Laurentiis. Il Napoli è in ritiro all’Hotel Britannique, ha svolto la rifinitura al San Paolo e stamattina parte per Roma in treno. Gattuso è pronto a quattro cambi rispetto all’undici che ha battuto l’Inter, uno sarà obbligato, riguarda il portiere. Ospina è squalificato, era diffidato e paga l’ammonizione rimediata per perdita di tempo al 79′ contro i nerazzurri, rientreranno nella formazione titolare Mario Rui al posto di Hysaj sulla fascia sinistra e Fabian Ruiz che ha smaltito l’affaticamento e tornerà nel ruolo d’interno destro di centrocampo in luogo di Elmas. Callejon, invece, è pronto a riprendersi il suo posto nella zona destra dell’attacco con Politano che, invece, partirà dalla panchina. Mertens convive con un’infiammazione al bicipite femorale sinistro, Gattuso gestirà le sue condizioni, sicuramente s’alternerà con Milik, lo scugnizzo di Lovanio dovrebbe partire dal primo minuto. Manolas ha recuperato ma partirà dalla panchina, lo squalificato Ospina sarà nel “treno dei desideri” diretto a Roma ma ci sarà il portiere della Primavera Idasiak a coprire il vuoto lasciato dal colombiano.
Il Napoli ha preparato due filosofie da integrare nella stessa partita: solidità, compattezza e capacità di stringere le linee in fase di non possesso ma anche la giusta sfrontatezza a livello offensivo con il palleggio veloce e provando a spezzare la linea difensiva della Juventus. Sarri sta lavorando per dare continuità alla prima mezz’ora che i bianconeri hanno proposto contro il Milan: pressione intensa e rapida riconquista del pallone, difesa altissima e inserimenti costanti degli interni di centrocampo a supporto della proposta offensiva. In porta ci sarà ancora Buffon, Danilo e Alex Sandro i due esterni con Bonucci e De Ligt al centro della difesa, Pjanic non è in buona condizione e potrebbe andare verso l’esclusione, Bentancur aveva la cabina di regia con Khedira e Matuidi interni di centrocampo, Higuain non ci sarà, arriverà a Roma solo da spettatore dopo l’allenamento in mattinata alla Continassa. Il tridente offensivo dovrebbe essere composto da Cuadrado, Cristiano Ronaldo e Dybala. Ecco le probabili formazioni:
NAPOLI: Meret, Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz, Demme, Zielinski; Callejon, Mertens, Insigne.
JUVENTUS: Buffon; Danilo, Bonucci, De Ligt, Alex Sandro; Khedira, Bentancur, Matuidi; Cuadrado, Cristiano Ronaldo, Dybala.
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