Grandissimo successo del Napoli che, dopo ben 4 ko consecutivi in casa, batte la Juve capolista per 2-1. U n match giocato da grande squadra, deciso dalle reti di Zielinski ed Insigne. Inutile la rete di Ronaldo nel finale.
Meret: torna titolare dopo che Gattuso gli aveva preferito Ospina nelle ultime uscite. Alcuni ottimi interventi, dimostra coraggio in diverse uscite. Un po’ indeciso sul gol di Ronaldo, ma è bravo (anche se non era difficile) a parare la rovesciata finale di Higuain. VOTO 6,5
Hysaj: una prova discreta per il terzino albanese. I limiti tecnici vengono spesso superati da una discreta applicazione. Qualche volta commette qualche errore banale, ma tutto sommato una prova positiva. VOTO 6
Manolas: nel giro di qualche giorno prima fa i conti con Immobile e poi con Ronaldo. Diciamo solo che gestisce bene entrambi. Un’altra prova da leader difensivo. VOTO 7
Di Lorenzo: ancora centrale e ancora una prova discreta da parte sua. Almeno fino al 90’ quando si perde Ronaldo e consente al portoghese di segnare il 2-1. Fortuna che non comporti nulla ai fini dei tre punti. VOTO 6,5
Mario Rui: Dybala e Cuadrado non sono certo i migliori avversari da avere sulla propria fascia. Lui li gestisce come può, anche se è costretto a stare troppo basso in alcune occasioni. Nella ripresa si concede qualche sgroppata offensiva.. VOTO 6
Zielinski: primo tempo sornione, cresce nella ripresa fino a trovare il gol del vantaggio. Non difficile per carità, ma da apprezzare la bravura di farsi trovare al posto giusto al momento giusto. VOTO 6,5 (dal 81’ Elmas: in 15’ scarsi in campo da il via all’azione del secondo gol. VOTO 6,5)
Demme: una buonissima prova per il regista tedesco. Gestisce bene la palla e detta i tempi della manovra. Non è un fenomeno, ma la sua presenza fa aumentare i rimpianti per la mancanza di uno come lui nella prima parte di stagione. VOTO 7 (dal 69’ Lobotka: entra per far rifiatare Demme con l’impressione che il resto della stagione assisteremo ad un dualismo tra lui e il tedesco. Non sfigura. VOTO 6)
Fabian: anche per lui un primo tempo non certo da ricordare. Perde troppi palloni e certe volte sembra svogliato. Migliora con lo scorrere del cronometro, ma nelle sue corde ha molto di meglio. VOTO 6
Callejon: costretto spesso a sacrificarsi in fase di copertura. Si fa trovare spesso e volentieri in posizione giusta, con i tempi giusti, come ci aveva abituato. VOTO 6,5
Milik: poche chance per il polacco, stretto nella morsa di de Ligt e Bonucci. VOTO 6 (dal 90’ Llorente: sv)
Insigne: da quando c’è Gattuso è sempre tra i migliori in campo. Corre, inventa, è presente nella manovra. Prima prova il gol in acrobazia, poi ci riesce anche grazie a de Ligt. Ottima prova. VOTO 7
Gattuso: Urla, grida, incitamenti. Nei minuti finali siamo pronti a scommettere che Gattuso si sarebbe tolto volentieri la giacca per mordere le caviglie di Cristiano Ronaldo. Il Napoli sembra quantomeno aver ritrovato un’anima. In attesa degli ultimi ritocchi sul mercato. VOTO 6,5
A cura di Giancarlo Di Stadio
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro