Reina 6: Dopo l’infortunio che lo ha messo fuori dai giochi nell’ultima gara, ritorna titolare. Il portiere spagnolo, tuttavia, è inoperoso per tutta la gara. Nessuna parata degna di nota, solo una buona gestione della retroguardia.
Hysaj 6: Dalle sue parti il Verona è molto timido nel primo tempo; nella ripresa, con l’assenza di Souprayen, gli avversari non attaccano praticamente mai dalle sue parti e quindi ha grande libertà sulla sua fascia. Si propone cercando lo spunto giusto, anche se alla fine non lo trova.
Albiol 6.5: L’avversario lo trattiene in area di rigore e gli strappa la maglia. Un episodio che non va giù allo spagnolo e, preso dall’esasperazione, su busca il giallo. Riesce a recuperare la giusta lucidità dopo questo episodio e a condurre una gara ordinata e senza fronzoli.
Chiriches 6.5: Gara solida per il difensore rumeno che quest’oggi sostituiva Koulibaly. Provvidenziale una sua chiusura su Pazzini lanciato verso la porta di Reina.
Ghoulam 6: Ad Udine aveva lasciato molto a desiderare l’algerino. Quest’oggi non eccelle, ma stavolta rimane concentrato sulla partita. Dal punto di vista fisico non è al top della forma, infatti si concede qualche piccola sbavatura. (86′ Strinic s.v.)
David Lopez 6: Buona gara a centrocampo, talvolta si rende protagonista di qualche buon inserimento che taglia la difesa del Verona. Su uno di questi sfiora il gol del vantaggio.
Jorginho 6: Non ha la brillantezza dei tempi migliori, ma rispetto all’ultima gara di Udine riesce ad incidere di più sulla manovra azzurra, specie nel secondo tempo. Bravo a pescare El Kaddouri che servirà l’assist per il terzo gol di Callejòn.
Hamsik 7: Sempre al centro degli attacchi azzurri, si distingue per la personalità e per la determinazione che mette al servizio della squadra quest’oggi. Buona anche l’intesa con gli attaccanti, soprattutto con Insigne e Gabbiadini. Partita da vero leader. (78′ Chalobah s.v.).
Callejòn 7: Gollini gli nega la gioia del gol, anche se è proprio da quel tiro che nasce la rete del vantaggio azzurro con Gabbiadini. E’ lui a guadagnarsi il rigore che porta al raddoppio e all’espulsione di Souprayen che costringe il Verona a giocare il resto della gara in dieci uomini. Firma anche il gol del 3-0 che è solo la ciliegina su una grande prestazione.
Gabbiadini 6.5: Un palo ed un miracolo di Gollini gli negano la gioia del gol. Sembrerebbe una giornata storta per l’attaccante del Napoli dalla media realizzativa da brividi. Macchè. E’ lui a siglare la rete del vantaggio azzurro. Una realizzazione caparbia di testa. (68′ El Kaddouri 6: Entra ed è subito decisivo il suo assist per il gol di Callejòn che chiude la gara).
Insigne 6.5: Dopo pochi minuti di gioco colpisce un palo su una punizione quasi perfetta. Lancia Gabbiadini verso la porta di Gollini che però nega il gol del vantaggio. Dagli undici metri, tuttavia, riesce a siglare il raddoppio con una esecuzione perfetta che non lascia scampo al portiere. Rimedia un infortunio, ma stringe i denti e resta in campo per tutta la gara.
Sarri-Calzona 7: Gara preparata perfettamente da parte del Napoli in una settimana non facile per società e ambiente. Gli azzurri non concedono nulla ad un avversario che ha provato a colpire e a strappare qualche punto. Tante le palle gol create da Gabbiadini e compagni, 3-0 è un risultato netto che consente di voltare pagina e di lasciarsi alle spalle il match della Dacia Arena.
Stefano D’Angelo
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