Il Napoli tenta la missione remuntada contro il Granada dopo il 2-0 dell’andata e ancora con tante assenze da fronteggiare. Mancano ancora per infortunio Ospina, Manolas, Hysaj, Demme, Lozano e Osimhen, che potrebbe tornare in gruppo la prossima settimana e gradualmente rientrerà in campo. Gattuso non ha un centravanti di ruolo, c’è solo Mertens che ha recuperato dal problema alla caviglia sinistra dopo un lungo calvario ma non ha ancora la benzina per i novanta minuti nelle gambe. “Dries ha circa 15 minuti nelle gambe”, ha spiegato Gattuso in conferenza stampa. Mertens è pronto per uno spezzone domani e anche contro il Benevento è previsto un impiego part-time a gara in corso.
Gattuso pensa ad un altro restyling della formazione nella gestione dell’emergenza e nel tentativo di costruire una squadra competitiva per acciuffare il passaggio del turno agli ottavi di finale che è diventato complicato dopo il 2-0 dell’andata. Il piano-partita prevede la difesa a tre anche se l’atteggiamento dovrebbe essere completamente differente rispetto alla semifinale di Coppa Italia contro l’Atalanta. L’idea stavolta è alzare il baricentro, coprire meglio il campo, togliere la profondità al Granada. Il sistema di gioco adottato dovrebbe essere il 3-4-1-2, in porta ci sarà Meret, Rrahmani, Maksimovic e Koulibaly dovrebbero formare la difesa a tre, Di Lorenzo farà il quinto a destra, Fabian Ruiz e Bakayoko agiranno in mezzo al campo con Elmas a sinistra, Zielinski trequartista alle spalle della coppia inedita Politano-Insigne.
Il Napoli cercherà di puntare sulle combinazioni tra le linee, di fare densità a ridosso dell’area avversaria e sviluppare gioco in velocità, Zielinski avrà un ruolo determinante perchè, scalando in fase di non possesso, il sistema diventerà il 3-5-2. Insigne ha giocato da seconda punta ai tempi di Ancelotti, Politano ha lavorato nella zona centrale dell’attacco ai tempi del Sassuolo, in coppia con Babacar.
Il Granada manterrà la sua identità alla ricerca della favola nella prima esperienza europea, infatti, ha convocato non solo 31 giocatori, anche gli indisponibili come Mila, Quini mentre proveranno a recuperare Yangel Herrera e Soldado anche se è molto difficile che riescano a farcela. In porta ci sarà Rui Silva, Dualquier e Neva i due esterni bassi, Domingos Duarte e German formeranno la coppia centrale di difesa, Eteki, Gonalons e Montoro lavoreranno in mediana, Kenedy e Machis si muoveranno ai lati del tridente a sostegno del centravanti Molina.
Ecco le probabili formazioni:
GRANADA (4-3-3): Rui Silva; Dualquier, Domingos Duarte, German, Neva; Eteki, Gonalons, Montoro; Kenedy, Molina, Machis.
NAPOLI (3-4-1-2): Meret; Rrahmani, Maksimovic, Koulibaly; Di Lorenzo, Fabian Ruiz, Bakayoko, Elmas; Zielinski; Politano, Insigne.
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