Reina 6.5: Nel primo tempo compie due parate fondamentali che salvano il risultato, prima su Chiesa e poi su Astori. Meno impegnato nella ripresa, ma comunque attento e concentrato.
Hysaj 5.5: Gara di buona sostanza nonostante il cliente scomodo; Bernardeschi, infatti, in campionato fece il bello e il cattivo tempo nel match col Napoli. Ingenuo a beccarsi la doppia ammonizione nelle ultimissime battute.
Maksimovic 6.5: Tantissimi passi avanti per il difensore serbo, atteso quest’oggi da un match sicuramente più attendibile rispetto allo Spezia. Gioca con serenità e sicurezza e talvolta rischia anche il dribbling con successo.
Albiol 6.5: Ancora un’ottima prestazione per lo spagnolo che tiene bene la difesa e spesso e volentieri dà il ‘la’ dalla retroguardia alla manovra offensiva azzurra. Buon lavoro su Kalinic.
Strinic 6: Buon primo tempo da parte del croato che si rende protagonista dia alcune sgroppate e di affondi intelligenti sulla corsia mancina. Paga il grosso dispendio di energie delle ultime settimane e nel secondo tempo è costretto a dare forfait. (61′ Maggio 6: Interpreta bene la gara subentrando nella ripresa. Ottima chiusura su Kalinic che impedisce al croato di rendersi pericoloso).
Zielinski 6.5: Quando parte palla al piede è uno spettacolo per gli occhi. Si rende protagonista dei suoi break caratteristiche specie nella ripresa, quando gli avversari accusano stanchezza e lui sembra avere una marcia in più.
Diawara 6.5: Calma olimpica e serenità da veterano. Sono queste le caratteristiche che colpiscono di più di questo giocatore. Personalità da vendere, su quella non ci sono mai stati dubbi. Deve migliorare sul palleggio, sullo smistamento dei palloni. Poi può già definirsi top player.
Hamsik 7: Sempre più talismano di questo gruppo. Si abbassa sino alla linea di difensori per raccogliere palla. Opta sempre per la soluzione più giusta, si intende alla perfezione con Strinic e Insigne. Sua la pennellata per la testa di Callejòn che sblocca il risultato.
Callejòn 7: Il Napoli lotta dal primo all’ultimo minuto di gioco e di questa battaglia lui è sicuramente tra i guerrieri più valorosi per sacrificio e dedizione che, condite con la ferocia avuta sotto porta, battendo di testa Tatarusanu, confezionano una prestazione super.
Pavoletti 6: Prima partita da titolare con la maglia azzurra per il neo centravanti. Ha bisogno ancora di un po’ di tempo per assimilare i dettami tattici di Sarri, ma le premesse sono più che buone. Il suo aggancio in area sul lancio di Insigne è poesia pura, poi perde lucidità nella conclusione. Così come perde il tempo nel secondo tempo quando supera Tatarusanu ma non riesce a concludere (64′ Mertens 6: Non riesce a mettere il suo zampino come di consueto, ma col suo ingresso il Napoli trova quasi immediatamente il gol).
Insigne 7: Colpisce due traverse su punizione, ma a prescindere la sua è una grande prestazione. Soprattutto per quello che riesce a fare per la squadra tra assist e ripieghi difensivi in situazioni di non possesso palla.
Servizio a cura di Stefano D’Angelo
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