Ancora un ko per il Napoli, il numero otto in campionato, e una classifica che inizia ad essere preoccupante. La tanto attesa svolta con Gattuso sembra non esserci stata ed anche la Fiorentina esce dal San Paolo con i tre punti in mano.
Ospina: Gattuso continua a preferirlo a Meret, ma il portiere colombiano può incidere davvero poco. Due gol sui quali non ha eccessive colpe, un altro preso sul suo palo che però fortunatamente è annullato per fuorigioco. Miracoloso su Chiesa ad inizio ripresa. VOTO 6
Hysaj: non spinge quasi mai. E quelle poche volte che lo fa risulta abbastanza anonimo o finisce nei cartelloni pubblicitari. VOTO 5
Manolas: non colpa sua i gol. Non è però la guida difensiva che Gattuso si aspetterebbe. Prima partner di Di Lorenzo, poi di Luperto. Un gol subito per volta. VOTO 5,5
Luperto: male, molto male. Prima a sinistra praticamente viene “bullizzato” da Chiesa e da Benassi. Gattuso lo sposta al centro per cercare di salvare il salvabile, ma neanche lì le cose vanno per il verso giusto. Alla fine una prova da dimenticare. VOTO 4,5
Di Lorenzo: parte ancora una volta da centrale. Non è il suo ruolo, e speriamo che Gattuso l’abbia capito. Poi torna a destra, leggermente meglio, ma si fa scappare spesso e volentieri Cutrone. VOTO 5
Zielinski: uno dei pochi pensieri portati a Dragowski ha la sua firma. Per il resto poca incisività e molta imprecisione. VOTO 5 (dal 64’ Lozano: Gattuso gli chiede imprevedibilità e apertura degli spazi. Il messicano fa orecchie da mercante. VOTO 5)
Fabian Ruiz: parte di nuovo da regista e da l’impressione di essere sempre in ritardo, anche e soprattutto a livello di tempi di gioco. Poi torna a fare la mezzala, leggermente meglio, ma sempre un lontano ricordo del giocatore dello scorso anno. VOTO 4,5
Allan: il pressing portato è un mix tra l’inutile e il deleterio. Impalpabile, esce e si dirige direttamente negli spogliatoi. VOTO 4,5 (dal 56’ Demme: entra e rischia subito di rendersi pericoloso. Nel Napoli di oggi fare bene era impossibile e di certo lui non è il salvatore della patria. VOTO 5,5)
Callejon: lontana ombra del Callejon degli scorsi anni. Indovina ancora qualche tempo di inserimento, ma si mangia due gol clamorosi (uno però in fuorigioco). VOTO 5 (dal 75′ Llorente: entra per dare centimetri al Napoli. E’ come se non fosse entrato sv)
Milik: spesso e volentieri impalpabile. Eppure quella girata nel primo tempo aveva fatto ben sperare. VOTO 4,5
Insigne: cerca di arretrare il suo raggio di gioco, ma con scarsi risultati. Nella ripresa il suo palo è la cosa migliore del Napoli stasera. Nel finale cerca la giocata solitaria, ma la Fiorentina si limita a controllarlo. VOTO 5
Gattuso: il bilancio recita: 4ko in 5 partite. Con l’Inter ci può stare, con la Lazio è stata sfortuna e con il Parma era l’esordio. Ma con la Fiorentina stasera? Poche idee mal messe in campo. Scelte difensive sbagliate, non c’è aggressività e in attacco le idee latitano. Ringhio è chiamato quanto prima ad un’inversione di rotta. VOTO 5
A cura di Giancarlo Di Stadio
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