Dopo il doppio poker inflitto in trasferta ad Udinese e Sampdoria, il Napoli ritorna al Maradona, affronta il Cagliari dell’ex Mazzarri, alla terza partita alla guida dei rossoblù dopo il pareggio conquistato a Roma contro la Lazio e la sconfitta interna contro l’Empoli, che ha scatenato la contestazione dei tifosi.
Mazzarri finora ha cambiato le sue abitudini, non si è affidato al suo 3-5-2 ma ha scelto il 4-4-2 con la costruzione a tre ed un esterno, spesso Lykogiannis a sinistra che supporta la fase offensiva del Cagliari. In porta ci sarà Cragno, la linea difensiva dovrebbe essere composta da Caceres, Godin, Carboni e Lykogiannis, il Cagliari prova ad attaccare con il doppio esterno sulle catene laterali. Nandez parte da destra, Dalbert da sinistra con Strootman e Marin in mezzo al campo, in attacco dovrebbero agire Joao Pedro e Keita Balde è in vantaggio sull’ex Pavoletti. A centrocampo l’altro ex Grassi insidia Strootman.
Spalletti rimanda il turn-over, solo un cambio di formazione contro il Cagliari
Spalletti l’ha detto in più occasioni, a Leicester, Genova e nella conferenza di oggi pre Cagliari, che non c’è ancora la necessità di fare turn-over con tre-quattro cambi tra una gara e l’altra. Con l’aumentare delle partite nelle gambe, i rientri possono essere molto importanti e sono tornati tra i convocati Demme e Mertens. Diego è un profilo importante, in un centrocampo che dall’infortunio di Lobotka (lo slovacco rientrerà dopo la sosta) ha avuto solo quattro uomini a disposizione è una soluzione di ottimo livello, un po’ interditore e un po’ costruttore seguendo le parole di Spalletti.
In attacco c’è abbondanza ma Dries è il record-man della storia del Napoli, il suo contributo può spostare gli equilibri. Demme è pronto, magari anche domani può trovare spazio a gara in corso mentre il ritorno di Mertens dovrebbe essere un po’ più graduale.
In porta ci sarà ancora Ospina, Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly e Mario Rui formeranno la linea difensiva, Manolas, quindi, va verso la quarta panchina consecutiva. Anguissa, Fabian Ruiz e Zielinski agiranno in mezzo al campo, in attacco l’unico cambio: a destra dovrebbe esserci Politano a comporre il tridente con Osimhen e Insigne.
Ecco le probabili formazioni:
NAPOLI (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui; Anguissa, Fabian Ruiz, Zielinski; Politano, Osimhen, Insigne. A disp.: Meret, Marfella, Malcuit, Manolas, Juan Jesus, Elmas, Demme, Mertens, Ounas, Petagna, Lozano. All. Spalletti
CAGLIARI (4-4-2): Cragno; Caceres, Godin, Carboni, Lykogiannis; Nandez, Strootman, Marin, Dalbert; Joao Pedro, Keita Balde. A disp.: Aresti, Radunovic, Altare, Walukiewicz, Ceppitelli, Deiola, Grassi, Oliva, Pereiro, Pavoletti. All. Mazzarri
A cura di Ciro Troise
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