Il Napoli vuole riprendersi la vetta della classifica, agganciare il Milan che ha battuto il Torino pur soffrendo soprattutto nel secondo tempo. C’è il Bologna come ostacolo, una squadra che, nonostante le assenze, rappresenta un osso duro, ha già fermato l’Atalanta sul pareggio e battuto la Lazio. Eccetto la disfatta contro l’Inter, il Bologna ha tenuto testa a tutte le squadre, anche al Milan riuscendo in inferiorità numerica a rimontare dallo 0-2 al 2-2 prima di crollare nel finale addirittura in nove uomini.
Mihajlovic ha molte assenze, deve rinunciare agli squalificati Soumaoro e Soriano, a Bonifazi infortunato e anche Arnautovic non è riuscito a recuperare. Manca anche il nuovo acquisto Viola, centrocampista ex Benevento svincolato fino alla scorsa settimana.
D0po la sconfitta di Empoli, il Bologna ha cambiato vestito tattico, è passato alla difesa a tre e così ha costruito la vittoria contro la Lazio, poi ha ben figurato contro l’Udinese e il Milan pur portando a casa un solo punto.
Sinisa dovrà fare di necessità virtù, tra i pali ci sarà Skorupski, De Silvestri sarà adattato sul centro-destra della difesa a tre, Medel e Theate dovrebbero completare la retroguardia. Skov Olsen è pronto a calarsi nel ruolo di quinto a destra, a sinistra ci sarà Hickey, in mezzo al campo dovrebbero agire Schouten, Dominguez e Svanberg. Santander va verso la panchina, Barrow si prepara ad una posizione un po’ atipica, da centravanti molto mobile con Orsolini pronto ad attaccare gli spazi da seconda punta.
Il tour de force del Napoli è intenso, Spalletti nelle ultime settimane sta gestendo gli impegni ravvicinati anche con le rotazioni. Qualche cambio dovrebbe esserci anche domani sera, Insigne va verso un turno di riposo. Il capitano finora è stato schierato sempre in campo dal primo minuto, nelle ultime due gare contro Legia Varsavia e Roma Spalletti gli ha risparmiato solo una ventina di minuti complessivi.
Spalletti potrebbe fare una variazione tattica, partire direttamente con il 4-2-3-1, in porta ci sarà Ospina, Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly e Mario Rui dovrebbero formare la linea difensiva. Demme e Anguissa sono pronti per formare una mediana dinamica, di gamba dando un turno di riposo a Fabian Ruiz. Lozano è in vantaggio nel consueto duello con Politano, Zielinski potrebbe tornare nella posizione di trequartista con Elmas a sinistra al posto di Insigne. Il centravanti sarà Osimhen, il Bologna, da quando è passato alla difesa a tre, ha il baricentro un po’ più basso ma, se il Napoli riesce a far uscire gli avversari, nei duelli Victor può fare molto male.
C’è poi il regno dei cinque cambi che può trasformare le partite e Insigne, Mertens e Politano sono le risorse più opportune a cui aggrapparsi.
Ecco le probabili formazioni:
NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui; Anguissa, Demme; Lozano, Zielinski, Elmas; Osimhen. A disp.: Meret, Juan Jesus, Ghoulam, Fabian Ruiz, Lobotka, Politano, Insigne, Mertens, Petagna. All. Spalletti
BOLOGNA (3-5-2): Skorupski; De Silvestri, Medel, Theate; Skov Olsen, Schouten, Dominguez, Svanberg, Hickey; Barrow, Orsolini. A disp.: Bardi, Bagnolini, Binks, Mbaye, Vignato, Pyyhtia, Cangiano, Santander, Van Hooijdonk. All. Mihajlovic
A cura di Ciro Troise
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