Il Napoli incassa l’undicesima sconfitta in campionato, paga un disastroso quarto d’ora iniziale in cui subisce due gol evitabili, entrambi di testa (sono quindici in questa stagione). Ecco le pagelle di IamNaples.it:
MERET 6,5: Sui gol può fare poco, compie una parata di piede sul tiro di Zirkzee.
DI LORENZO 5: Legge male il pallone deviato da Olivera che porta al gol di Ndoye, anche a livello offensivo produce poco, sembra un giocatore spaesato rispetto al miglior Di Lorenzo.
RRAHMANI 5,5: Partecipa ad una fase difensiva slegata, con ampi spazi tra le linee e nella lettura delle situazioni difensive.
JUAN JESUS 5,5: Dentro l’area di rigore è spaesato e sconnesso come gli altri, il Napoli teme di subire gol su ogni palla inattiva.
OLIVERA 5,5: Nella fase di non possesso fa fatica come gli altri, partecipa nella lettura poco determinata che porta al primo gol del Bologna. (Dall’81’ Mazzocchi s.v.: Entra con l’esito della gara compromesso, c’è poco tempo per lui)
ANGUISSA 5: Sul secondo gol concede a Posch di colpire di testa indisturbato, è l’ennesima occasione in cui su palla inattiva si fa anticipare dall’avversario. (Dall’81’ Traorè s.v.: Un quarto d’ora circa per lui, è troppo poco per meritare una valutazione. Si adegua alla mediocrità generale)
LOBOTKA 5,5: È uno dei pochi a recuperare dei palloni anche con il pressing alto, commette degli errori nella gestione del pallone anche perchè il movimento senza palla intorno a lui è scarso.
CAJUSTE 6: È mentalmente libero, non ha il passato interiorizzato nelle sue giocate, propone degli spunti, si muove senza palla, recupera dei palloni.
POLITANO 5: Sbaglia il rigore che poteva cambiare la partita, anche durante la partita produce poco rispetto al repertorio solito, solo un tiro dalla distanza di sinistro respinto da Ravaglia. (Dal 61′ Ngonge 5,5: Ha uno spunto bello nell’azione in cui Osimhen trova l’opposizione di Ravaglia)
OSIMHEN 5,5: Si procura il rigore ma oggi anche lui è poco efficace, talvolta fallisce il movimento per liberare spazi importanti.
KVARATSKHELIA 5,5: Predica nel deserto, a volte prova a fare tutto da solo ma è l’unico che tenta di ribellarsi alla mediocrità generale. (Dall’81’ Simeone s.v.: Il Napoli non risponde e lui entra nel contesto di una squadra che non reagisce neanche dopo i cambi di Calzona)
CALZONA 5: È l’ennesima partita in cui il Napoli ha un approccio da rivedere. Quando è arrivato a Napoli, ha detto che se non avesse dato un ordine e un’identità a questa squadra, avrebbe fallito. Il Napoli con lui ha vinto solo tre partite, prende gol praticamente ad ogni gara, non ha saputo mettere argini al disastro di quest’annata.
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