Arek Milik, attaccante del Napoli e della nazionale polacca, ha rilasciato alcune dichiarazioni al portale polacco Przeglad Sportowy.
“Quando arrivano delle critiche io spengo i miei social. Spengo il telefono ed in un momento questa dimensione scompare dal mio spazio, credo sia l’unico modo per non impazzire. Mi interessano le critiche dei miei familiari, del mio allenatore o dei tifosi della squadra per cui gioco. Ignoro quelli che insultano.
Sono contento che uno come Llorente sia arrivato al Napoli. E’ un calciatore esperto da cui posso imparare tanto. Sa giocare di testa e sa duellare coi difensori avversari.
Sono un professionista di alto livello ma non posso negare che sia stata difficile con gli infortuni. In alcuni momenti devi prenderti una grande cura del tuo corpo.
Dispiace non aver ancora segnato, soprattutto col Genk, dal momento che mi sentivo molto in palla. Non gioco con continuità da un mese ed ho bisogno di fiducia in me stesso: la forma arriverà con il tempo. L’efficacia di un attaccante arriva da diversi fattori. A Napoli c’è grande rotazione della rosa e le gerarchie cambiano: questo può generare confusione.
Ho perso il mio posto da titolare a Napoli dopo l’infortunio, in allenamento faccio il mio meglio ma è Ancelotti a scegliere la formazione.”
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