Sconfitta di misura per il Napoli. Il Milan vince il primo round a San Siro, ma tutto è rimandato alla gara di ritorno dove la spinta del Maradona e, si spera, il recupero di Osimhen potrebbero fare la differenza.
Meret: impegnato per la maggior parte in uscite e in interventi non difficili. Sul gol subito si trova sbilanciato e prova l’intervento di piede alla Garella. Non gli riesce. VOTO 6
Di Lorenzo: sulla sua fascia deve vedersela con due brutti clienti come Theo Hernandez e Leao. Fa quel che può, non disdegnando anche qualche sortita offensiva. Sui suoi piedi una delle diverse occasioni azzurre non concretizzate. Magnain è però in serata di grazia. VOTO 6,5
Kim: mezzo voto in meno per un’ammonizione per proteste che peserà moltissimo in vista della gara di ritorno. Peccato perché durante il match gestisce bene Giroud e gli altri attaccanti del Milan. VOTO 6
Rrahmani: alcune buone letture, altre meno. Nel finale anche lui è vittima del nervosismo degli azzurri e rimedia un cartellino giallo evitabilissimo. VOTO 6
Mario Rui: sbaglia la pressione alta su Brahim Diaz e propizia l’azione del gol del Milan. Per il resto solita partita di cuore e sacrificio tra le due fasi. VOTO 5,5 (dall’ 80′ Olivera: Spalletti lo manda in campo per i minuti finali. Il tempo di qualche buono spunto e del gol del pari fallito. VOTO 6)
Lobotka: rispetto alla gara di campionato ha più spazio e più margini di manovra. Certo, il centrocampo del Milan continua a contenerlo, ma stavolta riesce ad emergere. Prova sempre la giocata, anche quando il Napoli è in dieci. Purtroppo la mancanza di una punta di ruolo limita le opzioni offensive azzurre. VOTO 6,5
Anguissa: se non fosse per i due gialli ingenui la sua sarebbe una partita da sufficienza piena. La sua fisicità è preziosa in mezzo al campo, per questo è un problema il fatto che si sia fatto espellere e che salterà la gara di ritorno. VOTO 5,5
Zielinski: in certi frangenti si vede tutta la sua classe, soprattutto per come tratta il pallone. Incisivo nel primo tempo, cala nella ripresa. VOTO 6 (dal 80′ Ndombele sv)
Lozano: parte bene, con diversi spunti che mettono in apprensione la retroguardia del Milan. Con Theo Hernandez è tutto un duello di velocità, con qualche scintilla nel finale di primo tempo. VOTO 6 (dal 70′ Raspadori: non è al meglio fisicamente e si vede. La differenza fisica con i centrali del Milan poi è netta e si vede. VOTO 5,5)
Elmas: fuori Osimhen, fuori Simeone, a mezzo servizio Raspadori. Spalletti si gioca la carta Elmas in attacco. Non è il suo ruolo, si vede, ma ci mette comunque tanto impegno e tanta grinta, soprattutto in fase di pressing. Nella ripresa si sposta in un ruolo più consono, ma l’inferiorità numerica lo costringe a coprire zone più ampie e a perdere in iniziative offensive. VOTO 6
Kvaratskhelia: sui suoi piedi il pallone del possibile vantaggio dopo solo pochi secondi, ma non riesce a ribadirlo in rete. E’ una costante fonte di pericolo per la retroguardia milanista, tanto che è costantemente raddoppiato se non triplicato. Riesce a creare diversi spunti, ma purtroppo mai la zampata vincente. VOTO 6
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