I giornalisti di Le Soir hanno intervistato Dries Mertens dal ritiro del Belgio. Ecco quanto dichiarato dall’attaccante azzurro:
“Dopo aver giocato quasi quaranta partite da attaccante sono maturato, sono diventato importante. Tutto il gruppo azzurro crede nel progetto”
Segnare? Sono molto contento e spero di continuare a farlo ma dipende dalla prestazioni della squadra e dall’applicazione degli schemi.
Su Milik? Vive una situazione molto difficile, soprattutto da un punto di vista psicologico. Aveva lavorato duramente per rientrare al top.
Su Sarri? Il mister è preoccupato perché giochiamo ogni tre giorni ed è un momento molto intenso della stagione, poi abbiamo già subito degli infortuni.
Io comunque non ho intenzione di rinunciare alla Nazionale perché ho lavorato molto per esser qui. Non sono stanco e sono pronto a giocare tutte le prossime partite.
Sul paragone con Maradona? E’ divertente ma resto con i piedi per terra. Cerco di fare quanto meglio è possibile.
Lo scudetto? Possiamo fare grandi cose però la concorrenza è agguerritissima. Dobbiamo lavorare, sognare e sperare di raggiungere il titolo.”
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