La SSC Napoli ha dato il via ai test a domicilio presso le abitazioni dei calciatori azzurri in vista della ripresa degli allenamenti. Dries Mertens, ai microfoni di voetbalkrant.com, ha raccontato un aneddoto con l’infermiere:
“Un infermiere è venuto alla mia porta e si è un po’ divertito nel vedermi di persona, perché sua figlia è una mia grande fan. Gli ho detto: ‘Sono io un tuo fan, perché rispetto quello che fai’. E gli ho chiesto: ‘Qual è stata la cosa più difficile che hai dovuto fare, in questo periodo?’. Mi ha risposto: ‘La difficoltà maggiore sta nel non poter riabbracciare i miei figli tornando a casa, perché lavoro in un ospedale’. Ho pensato che fosse una storia triste. Diamo una mano, aiutiamo nella raccolta delle mascherine di protezione. Speriamo che il tutto finisca il prima possibile”.
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