Queste le parole di Dries Mertens, a poche ore da Liverpool-Napoli, intervistato dal prestigioso quotidiano inglese The Times: “‘This is Anfield?’ Tutti mi hanno parlato di questo cartello, ma me lo aspettavo più grande. Quando sono entrato ho chiesto dove fosse, non l’avevo notato. Non mi sembra nulla di speciale. L’atmosfera? Il calcio in Italia è pazzesco e anche le persone sono ‘pazze’, quindi penso che ci siamo abituati.
Ancelotti? Il mister ci mette tranquillità, fa sembrare tutto così facile e non abbiamo stress. Normalmente vedi allenatori stressati, ma io penso di essere più stressato di lui.
Sarri? Era molto scaramantico, ma ci ha insegnato un calcio diverso dagli altri. Non ha un pulsante di spegnimento, credo dorma un’ora a notte e pensa sempre al calcio.
Napoli? Dove vivo è il posto più bello del mondo. Il mare e il sole, mi piace il calore ed il cibo.
Benitez? Per me è stato un grande passo importante perché nessuno parla inglese qui. Ma Rafa parlava francese, inglese, italiano, spagnolo, parlava ogni lingua e mi faceva sentire a casa. Era come un vero padre”.
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