Il giorno dopo la vittoria del Napoli in Supercoppa contro la Fiorentina, si analizza la prestazione degli azzurri a mente fredda. L’edizione odierna de Il Corriere dello Sport si sofferma sul gioco proposto da Mazzarri:
“Un 3-0 così ha un suo peso, neanche irrilevante, e nella notte che non t’aspetti Mazzarri butta via lo stampino di quel Napoli delle Meraviglie e fa riferimento a se stesso: difesa teoricamente a tre che concretamente diventa a cinque, Politano e Kvara si allineano a Cajuste-Lobotka e Simeone solo là davanti a far paura alla Fiorentina, che da un po’ vive una vita strana, assai opaca, soprattutto in primi tempi fuori catalogo: non è espressiva, non ha idee e solo vuoti che l’assorbono. Il Napoli, quel Napoli, almeno s’è inventato qualcosa e dovendo promuovere – attraverso la Supercoppa – il made in Italy, ha scelto d’esibire il contropiede, lasciando il pallone alla Fiorentina e tenendosi per sé le praterie”.
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