Il grande dilemma si trascina in ritiro. Pepe Reina è il punto interrogativo di quest’avvio di stagione del Napoli. Si attende a Dimaro il colloquio chiarificatore con il presidente De Laurentiis che durante il forum al Mattino ha confermato quella che è la sua idea. «Nel preliminare di agosto sarà lui il titolare ma il peso di 47 partite è forte e allora mi piacerebbe scegliere un portiere che non se la fa sotto quando gioca al San Paolo». Quindi fiducia a Reina che però sarà affiancato da un altro portiere forte che possa sostituirlo quando necessario. E per ora niente rinnovo, distanti le parti sul prolungamento dell’accordo che scade nel 2018 e sarà proprio questo il punto più delicato da affrontare perché lo spagnolo vorrebbe prolungare l’intesa con il Napoli.
Pepe, uno dei leader dello spogliatoio, dovrà parlare con il presidente azzurro nel ritiro a Dimaro, esprimere il suo punto di vista, la sua posizione. Sa di godere della stima di Sarri («Spero che Reina resti il nostro portiere a lungo, è un punto di riferimento importante, un ragazzo di grandi valori», disse a Roma in occasione della premiazione del Timone d’Oro) e il rapporto è fantastico con tutta la squadra, lunedì è stato a cena con un paio di compagni sul lungomare a Napoli: sa si essere voluto bene dal gruppo e di godere dell’affetto dei tifosi ma deve chiarirsi adesso con il presidente azzurro, un confronto necessario per poter ricominciare in maniera serena la nuova stagione. De Laurentiis ha parlato anche di un ruolo in futuro per Reina nel club, magari da allenatore, ma lo spagnolo dovrà accettare il nuovo arrivo di un portiere che possa anche rappresentare un concorrente. E soprattutto dovrà accettare con serenità di giocare, sia pure a scadenza di contratto, a meno che non si trovi un punto d’incontro sull’intesa per un altro anno a cifre che il club ritiene più basse rispetto a quelle che sono le richieste dello spagnolo.
Ha ripreso il lavoro con la professionalità di sempre a Castel Volturno, i primi due giorni sono stati dedicati ai test medici e atletici ma l’umore all’arrivo il primo giorno a Castel Volturno non era quello dei giorni migliori, neanche un sorriso ai fotografi che erano pronti dall’alto ad uno scatto. Una situazione che gestiranno il tecnico Sarri e il direttore sportivo Giuntoli, nel senso che sono loro i punti di riferimento nel gruppo dello spagnolo: il tecnico toscano anche pubblicamente gli ha manifestato più volte la sua stima e questo rappresenta un aspetto molto importante per Reina che però ora vuole avvertire in pieno anche la fiducia del club.In attesa dell’evoluzione della vicenda Reina anche gli altri in rosa: Sepe è destinato a restare ma vorrebbe avere delle garanzie da secondo, dopo una stagione passata in panchina senza giocare neanche un minuto. Il brasiliano Rafael, che ha il contratto in scadenza nel 2018, chiederà di essere ceduto, nelle ultime due stagioni ha giocato pochissimo e vuole giocarsi le sue chances da qualche altra parte. Il club azzurro vorrebbe recuperare qualcosa dalla sua cessione, almeno due milioni e quindi anche in presenza dell’interesse di qualche altra squadra non lo lascerà partire gratis.
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