Scatto Napoli per il portiere Meret. Il summit di ieri tra Gerolin, ds dell’Udinese, e Giuntoli ha prodotto un sostanziale, ulteriore, avvicinamento tra le parti, proprio nei giorni in cui l’Inter e il Chelsea si preparano ad alimentare un’asta clamorosa. Gli azzurri hanno alzato l’asticella a 14 milioni (con rate pluriennali) per ingolosire i friulani, con l’aggiunta di una cospicua fetta di bonus. L’Udinese non ha intenzione di limare la richiesta (22 milioni) ma l’incontro si è chiuso con i larghi sorrisi dei protagonisti di una trattativa che va avanti da un paio di settimane e che ieri sembra aver preso vitalità. «Sì, al Napoli piace Meret e ne stiamo parlando. Non è semplice raggiungere un accordo, ma è chiaro che noi daremo via uno dei nostri portieri», ha raccontato Gerolin a Radio Crc. Quello che non dice è di aver chiesto Pavoletti.
Oggi, a Roma, ci sarà un vertice tra Giuntoli e Chiavelli, l’uomo dei conti, con cui si farà il punto delle situazioni imbastite. Molto probabilmente da Los Angeles sarà collegato anche Aurelio De Laurentiis. Bisogna tirare le somme e capire come muoversi. Chiaro, l’affondo su Meret lascia capire che nel Napoli si pensa che alla fine Reina possa rimanere. Meret, classe 97, troverebbe in Pepe il portiere ideale per crescere ancora; ma in caso di vice, Giuntoli continua a chiedere informazioni sullo stato di salute di Perin che in questi giorni continua la sua riabilitazione a Pegli. Lo scenario, dunque, è questo: se Reina resta, il Napoli potrebbe davvero investire su Meret (occhio anche a Zoet del Psv). In caso di addio, difficilmente si punterà su un ventenne: e partirebbe la caccia a Neto o Leno. Con Handanovic nelle retrovie anche perché 5 milioni di euro di stipendio sono cifra molto alta.
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