Milik choc, un anno dopo rivive lo stesso incubo. Grave l’infortunio al ginocchio destro subito a Ferrara contro la Spal, l’attaccante polacco si è lesionato il legamento crociato anteriore. Ieri intorno alle 20 è arrivato già a Villa Stuart a Roma per l’ultimo controllo del professore Mariani, arrivato poi anche lui in serata: con la rottura totale del legamento l’intervento chirurgico è praticamente inevitabile e lo stop previsto è di almeno quattro mesi. E ieri minuto dopo minuto ha preso corpo questo tipo di soluzione: l’operazione da effettuare già in giornata presso la clinica romana dopo l’ultimo controllo da parte di Mariani, al quale spetta comunque l’ultima decisione. Una rottura parziale può far prendere in considerazione la possibilità di scongiurare l’intervento (con riduzione dei tempi di recupero): un’ipotesi tenuta presente, l’ultima speranza di Milik e del Napoli, apparsa di non facile realizzazione, anche se non impossibile. Il quadro di ieri infatti non lasciava molte speranze con un tipo di infortunio apparso molto simile a quello subito l’anno scorso durante il match di qualificazioni mondiali Polonia-Danimarca che richiese l’operazione e costrinse il polacco a stare fuori quattro mesi.
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