Termina la conferenza stampa di Luciano Spalletti.
Spalletti: “Di Mourinho apprezzo molto la sua capacità di far arrivare quello che pensa, mi ricorda molto mio fratello Marcello, anche lui era difficilissimo da battere e, infatti, io non ho mai vinto contro Mourinho. Forse è un uomo che s’avvia a diventare una leggenda, vincere una sfida contro di lui può diventare anche una cosa un po’ passata, per far bene bisogna battere una leggenda. Roma? Tra me e la Roma c’è una storia bellissima, la porterò sempre nel mio cuore, con calciatori fortissimi che sento ancora. Nainggolan è il prossimo che porto nel mio staff, è facile con lui far capire ai calciatori ciò che non va fatto”
Spalletti: “Lanci lunghi? Abbiamo fatto l’analisi per cui qualcuno di troppo è stato fatto ma, quando loro vengono forte addosso, preferiscono che tu giochi palla sui piedi. C’era di avere delle distanze un po’ più corte, se diventa ampia diventa difficile fare il corto lungo. Era un modo da cui trarsi dei vantaggi, l’abbiamo fatto a Firenze, anche altre squadre l’hanno fatto e in qualche momento siamo riusciti a scavalcare la linea difensiva avversaria. Ne abbiamo fatta qualcuna di troppo e alcune quando eravamo lunghi con i reparti. Il calcio è un po’ cambiato, a volte si vogliono fare i paragoni con gli anni ’90, ci piaccia o no è cambiato, a volte si fanno considerazioni vintage, è come parlare del Frecciarossa e dell’Intercity”
Spalletti: “Zielinski è un giocatore forte, lo farà vedere, si collocherà tra i giocatori top. Pericolosità? Più ci si mette estro, fantasia, dipende dalle dosi che si mettono dentro, dalle qualità che si riescono a sviluppare. Abbiamo vissuto delle belle partite, dobbiamo giocare senza rimpianti, qualcuna anche perdendola l’abbiamo giocata, nei primi 25 minuti contro la Fiorentina abbiamo avuto tre situazioni per far gol, poi è venuto un momento della partita dove sembrava che loro andassero più veloci di noi perchè gestivano la palla meglio di noi. Abbiamo preso dei gol che non possiamo prendere e un minuto prima dell’1-2 abbiamo avuto la possibilità di mettere Mertens davanti alla porta, abbiamo fallito l’ultimo passaggio, non bisogna farsi prendere da eccessi di delusione e buttare il cappello per aria”
Spalletti: “Difendo tutti i miei calciatori, volevo solo dire che se metti un giocatore forte come Mertens ne devi togliere altri forti. Ci sono degli equilibri da mantenere, poi ho fatto dei cambiamenti, si accetta l’idea di tutti e si cerca di tener conto di tutto”
Spalletti: “Hanno fisicità, struttura, corsa, tecnica, hanno fatto dei risultati che l’hanno collocata in una buona posizione di classifica. Non vedo perchè noi dovremmo essere meno pronti o meno felici di loro a giocare questa partita, abbiamo le stesse qualità, caratteristiche. È una partita difficile contro un avversario tosto, la dobbiamo riempire di noi stessi, dobbiamo metterci individualmente qualcosa in più, il cuore, il sangue.
Spalletti: “Non abbiamo mai gestito niente, siamo andati dritto per dritto guardando in faccia a chiunque, con la volontà di vincere. Per quest’atteggiamento magari ne abbiamo perse qualcuna, voglio vedere che forza si ha, bisogna essere pronti a sfidare qualsiasi avversario. Ci sono dei momenti durante la stagione, magari anche per ciò che crea l’avversario si perdono di vista delle qualità, bisogna essere bravi a non snaturarsi e si cerca di riorganizzare la nostra forza”
Spalletti: “Mi fa ammattire le partite perse quando potevamo saltare addosso alla classifica, però, quando sembra che sia diventato tutto più difficile c’è la forza di organizzare il futuro, ci sono delle opportunità e ce le giocheremo”
Spalletti: “Di Lorenzo non ci sarà, Petagna dovrebbe farcela. Zielinski? Mi sembra che stia bene, vale lo stesso discorso di Fabian. Si è abbassato un po’ il volume, si è vista la brillantezza, la prontezza mentale. Se noi riusciamo a tenere la palla, non prendere gol. Non abbiamo avuto una squadra d’impatto, d’urto, siamo fantasiosi, un po’ leggeri, che evita se può delle cose durante la partita ma per farlo bisogna abbondare di altre qualità, gestire diversamente certi aspetti. Siamo stati meno bravi a fare questa fase di possesso, gestirla in un certo modo”
Spalletti: “Ho visto Fabian molto meglio, ha meno fastidio di prima, ha sofferto la pubalgia. È uno dei calciatori che si può scegliere dall’inizio per giocare la partita”
Spalletti: “Noi siamo un’insidia per la Roma e loro lo sono per noi, vincerà la squadra che si sentirà più minacciata. Si vince con la consapevolezza di avere un avversario forte. Mertens e Osimhen insieme? È possibile, l’abbiamo fatto altre volte, anche domenica nel secondo tempo. Con Mertens e Osimhen insieme abbiamo raggiunto il pari, dopo ci siamo allungati e non siamo stati più sempre dentro la partita. Non sempre quella che si crede la soluzione più ovvia è la giusta”
Spalletti: “Non possiamo giocare le partite in base a quello che fanno gli avversari, diventa pericoloso, è un dispendio di energie maggiore. Potevamo provare a non perdere la partita contro la Fiorentina ma ormai è andata, per numeri riduce le nostre possibilità. Riguardo alle nostre intenzioni, non cambia niente, a prescindere dall’avversario dobbiamo provare a vincere la partita. Dobbiamo mettere tutte le energie ed attenzioni sulla prossima partita”
Benvenuti alla diretta testuale di IamNaples.it della conferenza stampa di Luciano Spalletti alla vigilia della partita contro la Roma in programma lunedì 18 aprile, a Pasquetta, al Maradona alle ore 19.
Dal nostro inviato a Castel Volturno Ciro Troise
