Com’è cambiato il Napoli da Ancelotti a Gattuso?
“Sta cambiando, l’arrivo dei centrocampisti mostrano che vogliono giocare in maniera diversa- Gattuso è un allenatore che dà grande solita alle squadre, anche perché per le caratteristiche dei singoli il Napoli offensivamente crea sempre qualcosa.”
Gattuso ha detto che spesso ha copiato gioco di Sarri, lei si ispirava a qualcuno in particolare?
“Difficile dirlo perché poi accumuli esperienze su esperienze e l’evoluzione ti porta pensare che sia tutta roba tua ma magari all’inizio prendi spunto da qualcuno. Da tutti ho imparato qualcosa ma un’influenza diretta non ce l’ho, poi sicuramente da qualcuno avrò preso qualcosa.”
Come cambia la Juve con la partenza di De Sciglio e l’acquisto di Kurzawa?
“Non ne ho assolutamente idea anche pecche il direttore mi ha detto che questa è solamente un’ipotesi. Al momento non ne ho idea, Kurzawa lo conoscono relativamente.”
Eriksen può cambiare gli equilibri?
“Sicuramente è un giocatore di grande levatura. Da qui a pensare che possa cambiare gli equilibri di un campionato è un passo successivo. A noi questo non interessa, dobbiamo concentrarci su di noi sapendo di essere competitivi.”
La battuta d’allenatore era solo per chiudere oppure pensa veramente di non allenare fino a 70 anni?
“La pressione è un falso mito, quella che uno sente è quella che si pone autonomamente. La pressione esterna ti dico di no, se uno si sente svuotato di motivazioni conviene smettere. Non so se fra de anni alla scadenza del contratto sarò lo stesso: se sarà lo stesso proseguirò altrimenti no.”
“I Napoletani mi fischieranno? Sarà in ogni caso una manifestazione d’affetto da parte loro. I fischi per Higuain ai tempi furono ingiusti.”
Ritrova Bentancur per il campionato? Lui è il più bravo a inserirsi? C’è più equilibrio con lui e quindi è possibile vedere i tre davanti?
“Il giocare più forte negli inserimenti è Khedira. Bentancur sta cominciando a farlo, a margine di miglioramento nel siglare gol. Sicuramente ci dà equilibrio, è un ragazzo giovane che può crescere a dismisura. Per noi è un giocatore estremamente importante, è un giocatore serio.”
Torna anche Higuain, è difficile da tenere fuori?
“Se Higuain domani gioca è perché viene da una partita straordinaria, se non gioca è perchè prendo altro tipo di decisioni. Le valutazioni sono prettamente tattiche.”
Che partita si aspetta dal punto di vista tattico e come cambia la squadra con l’inserimento di Demme?
“Con l’inserimento di Demme torna ad avere un punto di riferimento centralmente. Il Napoli è una squadra forte che anche nei periodi difficili in una gara secca può fare un grande partita. Ha una classifica che non corrisponde a come hanno giocato. La qualità tecniche sono elevate. È una partita difficile perché la vittoria in Coppa può risollevarli e io so benissimo quanto conti per loro la partita di domani.”
Considera chiusa la possibilità di tornare un giorno a Napoli?
“In questo momento non ho questi pensieri. Chiedendomelo così dopo quest’esperienza potrei anche smettere, dovrò vedere se dopo quest’esperienza penserò di poter fare ancora bene.”
Un commento sulla gara:
“Sarà una partita particolare per me, senza dubbio. La cosa che conta è l’obiettivo collettivo: bisogna portare a casa i tre punti.”
Maurizio Sarri, tecnico della Juventus, sta rilasciando alcune dichiarazioni nel corso della conferenza stampa di presentazione della sfida con il Napoli di domani sera.
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