Spalletti: “Zielinski e Fabian Ruiz? Nell’ultima partita la loro crescita è stata una linea orizzontale, non si è impennata come magari m’aspetto per la sfida di domani. Entrambi possono dare l’impennata e la vampata di scelta. Mertens? Ci metterei anche Insigne e magari anche Lobotka visto che è quello che mi fa stare più tranquillo quando ha il pallone. Di Lorenzo non fa testo, è un treno anche quando arriva in allenamento. Esterno basso a sinistra più strutturato? Se si mette uno così, poi togliamo il professore che non perde mai il pallone e, oltre ad avere queste qualità, è uno dei più resistenti, uno di quelli che corre di più. Insigne è il capitano e, finchè anche per disponibilità di sacrificio, sarà quello di domenica, quello è il suo posto. Napoli stretto e compatto? Deve essere una squadra liquida che si va a posizionare dove c’è lo spazio, come quando si fa un pavimento che si mette a posto in base allo spazio che trova, poi ci vuole chi fa l’attacco alla profondità e Osimhen per noi diventa fondamentale per le caratteristiche che ha, tutti tendono a venire incontro per prendere palla su piedi, lui inverte la tendenza”
Spalletti: “Duelli a centrocampo? Da tutte le parti saranno importanti, sulle corsie laterali o in mezzo al campo, basta ricordare il recupero palla di Zielinski a Barella nell’azione del primo gol a Milano. Bisogna saper fare tutto, anche soffrire quando loro saranno bravi ed essere creativi e fantasiosi nell’eludere la loro fisicità quando avremo palla noi”
Spalletti: “Abbiamo l’obiettivo di essere il miglior Napoli, poi se abbiamo qualche giocatore in più a disposizione ci fa piacere, è importante avere quelle sei-sette scelte per i cinque cambi”
Spalletti: “Cazzimma? Sì, rende bene l’idea ed è ciò che più serve nel campo di calcio. Serve il pensiero di tutte quelle persone che amano questi colori, che ci vogliono bene, a loro dobbiamo rendere qualcosa in funzione di affetto ricevuto. Ci riempie di più di gioia avere lo stadio pieno almeno al 50%, ciò che è consentito. De Laurentiis ha fatto qualcosa per la gente, ha abbassato i prezzi e sono convinto che sarà la scelta giusta per riaggregare il nostro entusiasmo e avere ulteriore forza nel momento in cui ci sarà anche una capienza più ampia”
Spalletti: “Loro aggressivi e cattivi, noi calmi e forti. Ha ragione Politano, serve equilibrio in tutte le situazioni di scorrimento di partita, il cervello acceso sempre dentro la partita. Noi non ci chiamiamo Napoli per caso perchè in tutto quello che facciamo dobbiamo avere la creatività, la qualità superiore alla media. Non parlo solo della squadra ma anche della città. Osimhen? Facciamolo giocare contro le big, ha disputato soltanto quel tempo contro di loro”
Spalletti: “C’è stato un passaggio fondamentale, quando abbiamo tentato di riorganizzare la squadra dopo il 2-1 abbiamo preso il 3-1 in contropiede, ha fatto venire fuori la differenza. Abbiamo perso qualche pallone di troppo, la squadra non è riuscita a metterla sulle sue caratteristiche. Se contro l’Inter la mettiamo sulla seconda palla, sul contrasto, loro hanno più fisicità, a Milano abbiamo perso troppi palloni e l’abbiamo gestita meno bene rispetto a quello che sappiamo fare. Noi riusciamo ad essere feroci fino ad un certo punto, l’Inter lo è, t’arriva addosso con più forza. Abbiamo preso quella partita per analizzare la preparazione della gara di domani, l’ho rivista bene, passa dalla nostra capacità di evidenziare le nostre qualità. La nostra caratteristica maggiore è gestire bene la palla, fare più possesso e poi cercare velocemente di andare oltre la linea difensiva avversaria, così non gli si da il tempo di mettersi a posto”
Spalletti: “L’Inter è l’amministratrice del condominio, non a caso è campione d’Italia. La troveremo furiosa per la sconfitta nel derby, le squadre di razza odiano perdere, non deve cambiare il nostro nome o atteggiamento. Dovevamo giocare la gara di Venezia come se fosse l’Inter, ora dobbiamo ad essere bravi a giocare contro l’Inter come se fosse il Venezia, non deve cambiare l’atteggiamento, il rispetto verso chi ci ama e ci viene a sostenere anche domani. Possiamo anche perdere qualche partita ma mai tradire la nostra gente. Inter? Mi aspetto che sia come la conosco, dobbiamo essere capaci di portarla sull’identikit delle nostre caratteristiche”
Spalletti: “Non ho alcuna rivincita personale da ottenere, faccio il mio lavoro, sono fortunato ad avere calciatori che mi fanno fare bella figura. Siamo partiti dalle fatiche di Dimaro e Castel di Sangro, quelle giocate tornano utili in quel periodo. Le carriere di tutti noi dipendono anche da queste partite, non sarà nè rivincita nè rivalsa, all’Inter ho lasciato calciatori che stimo e che mi stimano”
Spalletti: “Durante le difficoltà del periodo d’emergenza, siamo rimasti capaci e coscienti sul nostro lavoro e comportamento cercando di portare a casa quanti più punti è possibile. Ogni giorno mette in palio qualcosa, come abbiamo sempre detto fare la rosa per cui, anche se cambia qualche elemento, il Napoli riesce ad essere sempre di buon livello. Nella settimana della sfida contro la Juventus, quando da più parti sentivo che era meglio rinviarla, loro mi hanno dimostrato la voglia di giocare la partita e così hanno fatto una grande partita e ottenuto un grande risultato. È un gruppo fantastico, che durante questi anni forse ha meritato meno di quanto meritava”
Spalletti: “Il nostro obiettivo è sempre stato andare in Champions League, è una “figata” giocarsi questa partita, abbiamo avuto il sorriso durante questa settimana, probabilmente l’abbiamo avuto anche durante la notte, è il bello di fare questo lavoro”
Spalletti: “Mi sembra irrispettoso per chi dovrebbe fargli posto se dovessi farlo giocare dal primo minuto. Koulibaly è un calciatore differente, basta vedere ciò che ha fatto nella finale, quando per prima cosa è andato a salutare gli avversari partendo da quelli che avevano sbagliato il rigore. È lo spessore dell’uomo oltre del calciatore ma bisogna tener presente anche ciò che hanno fatto gli altri in sua assenza. Tutto quello che faccio faccio bene, però s’aspetta domani a dire la formazione”
Benvenuti alla diretta testuale di IamNaples.it della conferenza stampa di Luciano Spalletti, allenatore del Napoli alla vigilia della gara contro l’Inter.
Dal nostro inviato a Castel Volturno Ciro Troise
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