Mazzarri: “Mi ricordo di Traorè sin da quando era ragazzino all’Empoli, se sta bene è una mezzala sinistra, può fare il ruolo di Zielinski, in cui avrebbe giocato Elmas se fosse rimasto. Se facessimo il 4-2-3-1, potrebbe stare proprio dietro la prima punta. Zielinski è molto simile come caratteristiche a Traorè, Anguissa è un po’ più fisico e Lobotka è il metodista. Nei meccanismi difensivi è meno adatto di Lobotka e Zielinski. Piotr nello spogliatoio è sempre bravissimo, non è cambiato niente dopo otto anni. Devo capire io se ha la testa, se può essere concentrato come negli anni precedenti, dobbiamo capire se e quanto ci può servire”
Mazzarri: “A parte Torino, non ho mai visto la squadra male, ci sono stati anche dei tratti buoni, non siamo stati nè bravi nè fortunati in certe occasioni. Moderno significa recuperare la palla più avanti possibile, anche contro l’Inter abbiamo cercato di farlo. Sono cambiati sette-otto elementi rispetto alla rosa dell’anno scorso, bisognerebbe smetterla di fare i confronti con l’anno scorso. Quando si è campione d’Italia, tutti vogliono fare l’impresa, a Milano ho sentito un tifo pazzesco, non mi era mai capitato da vent’anni. Del Barcellona non ho parlato con nessuno, pensiamo solo al Genoa, nella testa degli altri non ci posso entrare fino in fondo ma credo che loro sappiano che col Genoa non si può sbagliare”
Mazzarri: “La squadra sembrava lunga quando sono arrivato, non stava bene atleticamente, a Bergamo ho cercato di farla stare corta e compatta, in altre partite contro le piccole abbiamo creato tanto, per esempio contro il Monza. A volte non abbiamo riempito bene l’area di rigore come nel forcing che abbiamo fatto a Milano. Quando un giocatore davanti alla porta non fa gol, vuol dire che è un pochino meno lucido. Dobbiamo essere un po’ più cinici. Natan? Viene da due mesi d’infortunio, si allena con noi da due settimane, è pronto a rientrare. Meret? Si è allenato regolarmente, però, devo parlare con il preparatore. Lindstrom? Ci sarebbe da chiedere chi dobbiamo togliere, per me ha il ruolo di Kvara, non è facile scalzarlo. Ultimamente l’ho sempre utilizzato anche a gara in corso”
Mazzarri: “Lo capisco quando una critica è generale, parte da un presupposto di tranquillità e libertà, quando capisco altre cose mi faccio una risata. Traorè? Non so se partirà dall’inizio ma è giunto il momento di provarlo. Non ha più di 45-60 minuti nelle gambe, non so se partirà dall’inizio o se lo impiegherà a gara in corso”
Mazzarri: “Il Genoa ha Malinovskyi, Messias, giocatori importanti, le partite in Italia sono tutte difficili. Bisogna pensarla ad uno alla volta, faccio un appello al pubblico che con me è sempre stato eccezionale. Prevedo un’altra partita complicata”
Mazzarri: “Questi ragazzi soffrono perchè non riescono ad esprimersi come l’anno scorso, dopo Bergamo non avevo più Elmas, Olivera, le cose cambiano nel calcio. L’unica partita davvero sbagliata completamente è quella di Torino, ce le siamo giocate e ci sono andate male alcune cose, come gli episodi. Osimhen è in dubbio, l’ultima volta era “spappolato”, sono tre giorni che fa viaggi in giro per il mondo, poi ci sono anche i compagni. Ci parlerò, è un fuoriclasse ma devo rispettare chi si allena tutti i giorni”
Mazzarri: “L’Atalanta, il Bologna devono venire a Napoli, con la rosa al completo abbiamo vinto a Bergamo. Se riusciremo ad essere più concreti in fase offensiva, si può pensare di recuperare sette punti con 45 a disposizione, poi nel caso sarò qui a dire ci abbiamo provato e non ci siamo riusciti ma faremo di tutto per arrivare quarti”
Mazzarri: “Visto che ci sono state due settimane tipo, sono riuscito a far assimilare diversi moduli al Napoli. In tanti dicevano che Kvara aveva meno possibilità a smarcarsi, l’ho spostato, anche a Milano gli è mancato solo il gol. È un vantaggio poter cambiare anche durante la partita se i ragazzi si sentono pronti per farlo. Domani non vi dico con quale modulo partiremo, credo che contro il Milan al di là del grandissimo errore abbiamo fatto un’ottima partita, non abbiamo giocato peggio degli avversari e non meritavamo di perdere”
Mazzarri: “Non ho mai fatto le tabelle in vita mia, c’è solo da pensare di vincere più partite possibili. Ce ne sono diciassette tra campionato e Champions sicuramente fino a fine stagione, siamo più fiduciosi di fare delle vittorie con la rosa al completo. Vogliamo arrivare il più lontano possibile, le squadre che ci precedono in classifica devono venire al Maradona. Abbiamo un pubblico eccezionale, domani ce ne saranno cinquanhtamila. Osimhen? Quando arriverà ci parlerò, gli chiederò come sta e capiamo se può essere convocato per la partita contro il Genoa. Arriverà per l’allenamento al pomeriggio”
Benvenuti alla diretta testuale di IamNaples.it della conferenza stampa di Walter Mazzarri, allenatore del Napoli alla vigilia della sfida contro il Genoa.
Dal nostro inviato a Castel Volturno Ciro Troise
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