Termina l’incontro con i tifosi
Insigne: “Cosa provo ad essere il mito del Napoli? Provo una grande emozione, è il sogno di tutti i bambini napoletani essere il capitano del Napoli. Sono molto orgoglioso e spero di portare in alto il Napoli”.
Mertens: ”Cosa darei per vincere lo Scudetto? Il mio corpo! Stiamo provando tutto, il secondo posto lo so che non va bene, per noi è anche un trofeo perchè stiamo facendo di tutto, dobbiamo essere fieri di essere qui”.
Insigne: ”Devo dire un pregio e un difetto sia di Sarri che di Ancelotti? Il difetto di Ancelotti è il modulo nei miei confronti (ride, ndr). Scherzo, il pregio del mister Ancelotti è che un grande signore, si comporta bene con tutti, poi non ho ancora trovato un difetto. Di Sarri non mi va di parlare visto che è andato alla Juve”.
Mertens: ”Cosa pensavo di Napoli prima che arrivassi qui? Ero già venuto con Utrecht, già ero innamorato! Per fortuna mi hanno chiamato e non ci ho pensato un secondo”.
Manolas: ”Meglio Napoli o Roma? Te lo dirò la prossima estate quando saremo di nuovo qui”.
Mertens: “Quanto credo in me e nella squadra? Ho sempre creduto in me, ogni persona deve credere in se stessa, ma credo anche nella squadra. Abbiamo perso un gran giocatore come Albiol ma per fortuna abbiamo preso Manolas, ma penso che dobbiamo prendere anche altri giocatori per alzare il livello. Se vogliamo vincere qualcosa dobbiamo alzare ancora il livello, ci sta!”.
Mertens: “Promessa di vincere la classifica marcatori? Non posso fare la promessa, ma posso promettere che proverò, anche a vincere lo Scudetto con la squadra!”.
Ancelotti fa una domanda ad Ancelotti: com’è che ti trovi meglio in nazionale con un modulo diverso? “E’ sempre colpa dell’allenatore! (ride, ndr)”.
Precisazione di Mertens: ”Sento parlare solo di Koulialy e Manolas, ma abbiamo anche altri difensori, Chiriches, Maksimovic, Tonelli”.
Manolas: ”Cosa significa giocare con il difensore più forte al mondo? Koulibaly è un grandissimo difensore, sicuramente posso migliorare e anche lui può migliorare affianco a me per raggiungere gli obiettivi del Napoli”.
Insigne: ”Perché gioco meglio in Nazionale? Ma è una domanda o un attacco? Io gioco sempre uguale, non vedo differenza. Magari in nazionale gioco in un altro modo e più a mio agio, ma darò sempre il massimo con la maglia del Napoli”.
Mertens: ”La partita più bella che ho mai giocato? La partita più bella è difficile, bisogna pensarci bene. Penso l’anno scorso a Roma (ride, ndr)”.
Insigne: “Se ho mai pensato di andare via dal Napoli per giocare all’estero? Per ora no, sono giovane e sto bene a Napoli, sperò di rimanere a vita a Napoli!”.
Manolas: ”Cosa significa arrivare dopo Albiol? Lui è stato un giocatore internazionale con tante esperienza, giocatore importante, sono pronto per sostituirlo, non ho mai avuto paura di sostituire nessuno, anche a Roma doveva sostituire Benatia e si parlava di lui, sono nato pronto e lo farò vedere in campo”.
Manolas: ”Come mi sento al fianco di Koulibaly?Ho sempre detto che Kalidou è un difensore molto forte, non lo conosco ma si vede che è un ragazzo umile con tanta qualità. Spero ci troveremo bene insieme, sono sicuro che possiamo fare grandi cose, lo aspetto qui”.
Insigne: ”Se per me conta mischiare ambizione ed umiltà? Conta tanto, ho sempre fatto tanto per dare il massimo per questa squadra”.
Insigne: ”La promessa dello Scudetto? Già l’ho detto prima, ce la metteremo tutta per arrivare a questo traguardo”.
Insigne: ”Cosa penso di Sarri alla Juve? Già ho espresso il mio pensiero in una conferenza in nazionale. Per noi napoletani è un tradimento, adesso dobbiamo pensare a noi e cercare in tutti i modi di batterlo”.
Manolas: ”Come mi sono sentito quando mi ha chiamato il Napoli? La prima chiamata l’ha fatta il mio agente. Non ho mai avuto dubbi, sono sicuro sarà la miglior decisione che potevo prendere”.
Mertens: ”Cosa provo quando mi chiamano Ciro? Questo è il mio settimo anno, mi sono sentito subito a casa, sono contento di avere questo nome”.
Manolas: ”Darò tutto per questa maglia, sono contento dell’accoglienza”.
Mertens: “Ce ne sono tanti, visto che c’è Manolas qua dico quello contro la Roma. Hanno detto che sono andato a pisciare sulla bandierina ma non è vero, l’esultanza è perchè io amo i cani”.
Mertens: ”Perché mi chiamano Ciro? “Nemmeno io l’ho capito (ride, ndr)”.
Insigne: ”Quando vinciamo lo Scudetto? La palla magica non ce l’ho! (ride, ndr). Quest’anno come gli altri anni cercheremo di essere competitivi fino alla fine”.
Manolas: “Io e Koulibaly siamo la coppia centrale più forte? Questo lo dirà il campo, non possiamo dirlo adesso, il campo è lo specchio per tutti i giocatori, in campo dobbiamo dare sempre il massimo”.
Manolas: ”Cosa penso di Ancelotti? Non ci sono parole, solo quello che ha vinto può dire tante cose. Questi sono i primi giorni che l’ho incontrato, è stato gentile e mi ha accolto benissimo, farò di tutto per la squadra e raggiungere gli obiettivi che sono alti”.
Insigne: ”Se sento la responsabilità da capitano? Anche senza la fascia, quando era capitano Marek, ho sempre aiutato i compagni e lo farò sempre. Le parole del presidente e del mister le ho interpretate nel modo migliore, per dare il 100% il prossimo anno!”.
Mertens: “Battere il record di Hamsik? Già giocare per il Napoli è un sogno, ma battere il record di Maradona già sarebbe un sogno, fare più gol ancora di più! Voglio firmare e restare per battere altri record e fare di più!”.
Manolas: ”Contro il Napoli quale giocatore mi ha messo più in difficoltà? Al San Paolo penso nessuno, all’Olimpico Dries quando ha messo la doppietta”.
Anche Mertens risponde su James: ”Dobbiamo puntare sempre ad un livello più alto, James sarebbe il benvenuto!”.
Insigne: “L’arrivo di James potrebbe mettere in difficoltà noi attaccanti? I campioni sono sempre benvenuti, l’importante è centrare l’obiettivo tutti insieme!”.
Manolas: ‘Le differenze tra Roma e Napoli? Ho trovato un clima molto familiare con il Napoli. Ho incontrato Lorenzo, il capitano, che mi ha accolto molto bene e lo ringrazio. Vedo una squadra molto organizzato. Perchè sono andato via dalla Roma? Non ve lo dirò, è una cosa mia personale. Gol contro il Barcellona? Lo ricordo e voglio rifarlo…”.
In piazza ci sono anche Ancelotti e Giuntoli
Arrivati sul palco Manolas, Insigne e Mertens: grandi applausi per i tre giocatori
Buonasera e benvenuti alla diretta testuale da Dimaro. Manolas, Insigne e Mertens risponderanno alle domande dei tifosi. Prime parole per Manolas, curiosità per ciò che dirà Insigne nella sua risposta a De Laurentiis e Ancelotti che gli hanno chiesto di avere comportamenti più maturi.
Dagli inviati Ciro Troise, Nico Bastone e Antonio Balasco.
