Mazzarri: “Degli arbitri non voglio parlare. Dopo un anno e mezzo di pausa sono un Mazzarri nuovo. Preferisco piuttosto non venire in conferenza ma non voglio fare cospirazione sugli arbitri. Parliamo della squadra, gli arbitri sbagliano come calciatori e gli allenatori“.
Mazzarri: “Per Lindstrom due giorni fa sono riuscito a guardare dei filmati vecchi per capire meglio dove può giocare. Era importante nella sua vecchia squadra, a qui c’è un modulo consolidato e bisogna capire dove è piùidoneo. Ha delle belle qualità e devo capire, quando starà bene, dove può rendere meglio”.
Mazzarri: “Era prevedibile che il Napoli potesse pagare qualcosa quest’anno Tutti vogliono vincere contro i campioni d’Italia. Io devo metterli in condizione di non subire certe situazioni come i raddoppi su Kvaratskhelia. Dobbiamo anche lavorare sugli altri giocatori, che sono liberi quando viene raddoppiato Kvara“.
Mazzarri: “Domani bisogna stare attenti alle ripartenze ed essere concreti sotto porta. Poi servirà anche un po’ di fortuna. A volte un episodio cambia la strada. Se vediamo le rose dell’anno scorso non c’è tutto questo divario con la Juventus. Quest’anno siamo in ritardo, la classifica parla chiaro“.
Mazzarri: “Serve lucidità e brillantezza, poi ci vuole serenità e tranquillità. Alle prime difficoltà magari ci sono stati dei contraccolpi psicologici. I sto cercando di capire cosa posso fare il più velocemente possibile. Sono riuscito, credo, a far vedere che la squadra è compressa e non sfilacciata”.
Mazzarri: “Io penso che siamo sulla strada giusta ma dobbiamo fare delle verifiche. Dobbiamo affrontare la Juventus. È una bella prova per un allenatore subentrato. Io penso si possa fare bene, i ragazzi mi seguono, poi serve anche un po’ di fortuna e stare tranquilli“.
Mazzarri: “Se la società mi ascolterà, a fine mese avrò il polso della situazione e dirò ciò che penso sia giusto fare sul mercato. Io alleno da un mese in mezzo potrò dare già indicazioni alla società. Nel primo tempo con l’Inter sono stato molto contento. Per capire se siamo calati come abbiamo dato l’impressione di fare, dobbiamo capire anche l’aspetto psicologico. I ragazzi sono stati campioni d’Italia e poi si sono trovati a perdere varie partite in casa. L’aspettò psicologico è importante, non è solo un problema fisico. Bisogna capire meglio questi fattori. Spero di allenare di più la squadra, fino ad ora ho fatto pochi allenamenti“.
Mazzarri: “Mario Rui non ci sarà sicuramente, forse sarà convocato col Braga ma aspettiamo le valutazioni dei medici. Osimhen è normale che avrà bisogno di tempo per ritrovare la condizione. Anche se non sarà al 100%, però, potrà darmi garanzie nelle prossime partite“.
Mazzarri: “L’anima ci vuole sempre in una squadra, anche se sono cambiate tante cose. I ragazzi mi hanno fatto capire che con me hanno dato l’anima. L’importante che siano convinti di quello che l’allenatore gli propone. Mi sembra che lo siano, ho visto un legame verso di me e che stiamo iniziando un percorso di questo tipo. Al primo posto c’è la squadra, l’anima e la voglia di non soccombere. Il calcio è cambiato tanto. L’anno scorso erano bravi a ripartire velocemente con la costruzione, o sto lavorando su questo aspetto. Qualcosa si è già visto, il primo tempo con l’Inter la squadra ha fatto bene e non ha concesso ripartenze. Meritavamo forse di finire il primo tempo in vantaggio. Natan a sinistra è l’unico che può farlo in assenza dei terzini“.
Mazzarri: “Ho fatto capire fin da subito che non voglio commettere errori di comunicazioni. non voglio ledere la professionalità di chi c’è stato prima di me. Certe valutazioni le tengo per me e con il mio preparatore, rimangono nello spogliatoio“.
Mazzarri: “Da quando sono arrivato abbiamo subito molti gol. Dobbiamo cercare di non concedere riprende pericolose. Le squadre di verticee che vogliono rimanere in alto devono avere equilibrio, essere solide e non subire gol Per poi sentirsi importanti e fare le giocate che sanno fare. Poi dobbiamo pensare partita per partita. È inutile fare tanti discorsi se non cominciamo a giocare bene come il primo temp con l’Inter. Juve-Napoli sappiamo tutti cosa rappresenta. La Juventus è sempre stata una delle squadre più forti d’Italia. Ma non è una partita di rilievo, è una partita come le altre“.
Benvenuti alla diretta testuale di IamNaples.it della conferenza stampa di Walter Mazzarri, alla vigilia di Juventus-Napoli, match valido per la 15ª giornata del campionato di Serie A.
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