Il presidente De Laurentiis e Juan Jesus lasciano il convegno.
De Laurentiis: “I bambini di razzismo non hanno nulla, sono in classe miste ma mano che si cresce, guarda caso, il bullismo è una conseguenza di razzismo. Alla base c’è uno Stato che non è mai funzionato, poi c’è un problema educazionale nelle famiglie che, visto devono portare a casa due stipendi, non possono edulcorare i propri figli. La scuola, inoltre, ha dei professori che non son in grando di educare i ragazzi in chiave moderna. Quella cosa che vogliono sapere non gliela posso dire, perché saranno decisivi i prossimi 10 giorni dove deve vincere l’equità del ragionamento e non il tifo. Bisogna fare tutte le obiettive e dovute valutazioni”.
Il prof.Trombetti: “Il sistema si è schierato con Acerbi. La stella polare è l’equità. Il minimo comune denominatore è la mancanza di equità”.
De Laurentiis: “Il problema è il sistema, bisogna cambiarlo”
Juan Jesus: “Grazie dell’invito, è un onore e un piacere esser equi. Io ho provato ad essere superiore sulla dinamica capitata con Acerbi. La carriera è pulita , parlà da sé mentre nella sua ci sono diversi episodi. L’ho voluto ‘proteggere, mentre poi ha negato ed io non ci sto per passare come bugiardo. Siamo tutti uguali, per colore e religione. Devo fare da esempio per i miei figli”:
De Laurentiis: “L’Italia non è un paese razzista, ma è un paese dove esistono focolai di intolleranza di diversi aspetti. La religione è un bisogno dell’uomo stesso e , quindi, va rispettata, mentre viene usata per contrapporre ed i politici hanno colpa di questo. In questo Paese si discute troppo, non è il Paese del fare. Episodio di Juan Jesus-Acerbi? Può essere determinata da frustazioni personali . L’accoglienza si deve estendere anche a questi fatti: “E’ successo, passiamoci sopra”. La superiorità, a volte, deve essere accondiscente in alcuni fatti”.
Benvenuti alla diretta testuale di IamNaples.it al convegno ‘L’Italia è un paese razzista?”
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