Napoli che dopo lo stop contro il Milan torna alla vittoria al Via del Mare di Lecce. Partita non certo facile, decisa dalle reti di Di Lorenzo e da un autogol di Gallo. Ecco le pagelle di IamNaples.it:
Meret: ottimo intervento dopo solo pochi minuti, attento anche in altre circostanze. Sul gol può davvero poco, la palla era non certo facile da prendere e in più era coperto. Anche con i piedi offre un buon appoggio ai difensori per uscire dal pressing del Lecce. VOTO 6,5
Di Lorenzo: fondamentale in due occasioni in particolare. Naturalmente nel gol, ma anche in una chiusura nella ripresa, nella quale rischia pure di farsi male. VOTO 7
Rrahmani: gli attaccanti del Lecce provano a metterlo in difficoltà, lui mostra solidità. Un po’ peggio quando si tratta di impostare, ma porta a casa la sufficienza. VOTO 6
Kim: suo l’assist per Di Lorenzo per il vantaggio. Copre bene sugli attaccanti del Lecce, dimostrando sempre di essere un passo avanti non solo per fisico e posizione, ma anche a livello mentale. VOTO 6,5
Mario Rui: cerca come al solito il dialogo con Kvaratskhelia, andando spesso in sovrapposizione sulla fascia. Spende molto, in entrambe le fase in una prova di gran cuore. VOTO 6,5 (dal 91′ Olivera sv)
Lobotka: viene a prendersi spesso la palla molto basso, a volte sembra quasi che il Napoli giochi a tre dietro quando è in fase di impostazione. Una discreta partita nello smistare palloni, anche se certe volte la trattiene un po’ troppo in zone un po’ troppo pericolose. VOTO 6
Elmas: quando c’è troppa copertura su Lobotka viene a prendersi palla. Offre buoni spunti, nella ripresa passa sulla fascia, prima a sinistra e poi a destra, sfiorando anche il gol. VOTO 6
Anguissa: sembra giocare con la spia della riserva accesa. Ci mette il fisico, ma si ritrova a sbagliare cose anche semplici all’apparenza per mancanza di lucidità. VOTO 5,5
Lozano: prova ad andare sul fondo, prova a creare la superiorità numerica, prova a superare l’uomo. A volte gli riesce, altre volte meno. VOTO 6 (dal 66′ Ndombele: entra per mettere più fisico a centrocampo in un momento in cui il Napoli rischiava di subire la sfuriata del Lecce. Anche lui sembra mancare in certi frangenti di lucidità e di avere le gambe troppo pesanti. VOTO 6)
Raspadori: fatica a fare l’Osimhen, fatica a fare il Simeone. Per l’ex Sassuolo non una partita da ricordare. Soffre tanto spalle alla porta, anche ci mette tanta volontà e qualche volta gli riesce pure lo spunto. VOTO 5,5 (dal 66′ Simeone: entra e subito si mette in mostra. Fa un grande lavoro per far salire la squadra. Peccato che la sua partita duri pochi minuti. VOTO 6,5; dal 82′ Politano: nel finale la sua freschezza è preziosa per far uscire la squadra quando si abbassava troppo. VOTO 6)
Kvaratskhelia: il Lecce gli riserva un trattamento speciale. Quando ci prova dimostra sempre la sua classe, arrivando a toccare molti palloni. Non trova il gol, non trova l’assist, ma risulta sempre prezioso, anche quando è costretto a riciclarsi come prima punta per l’infortunio di Simeone. VOTO 6,5 (dal 91′ Zerbin sv)
Spalletti: oggi contava soprattutto vincere per allontanare qualche possibile fantasma. Il Napoli ci riesce tra fortuna e sfortuna. L’infortunio di Simeone tiene la squadra col fiato sospeso, con l’impressione dell’imprescindibilità di Osimhen e di una squadra apparsa sulle gambe in alcuni tratti del match. VOTO 6,5
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