Leandrinho, l’agente: “Complimenti al Napoli, ha vinto la concorrenza delle big europee. Andrà in prima squadra, ecco le sue qualità…”

L’agente Sandro Stemperini, tra i procuratori coinvolti nell’affare Leandrinho-Napoli, è intervenuto ai microfoni di “Si Gonfia la Rete” in onda sulle frequenze di Radio Crc. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: “Su Leandrinho? La soddisfazione è grande, il Napoli ci ha creduto dall’inizio. I complimenti vanno fatti a Giuntoli e il suo staff che hanno lavorato tanto per portarlo a Napoli. I complimenti vanno fatti anche al Presidente che sa scegliere i suoi collaboratori. Di conseguenza complimenti anche a Giuntoli e Sarri, sono un suo tifoso. Mi piace veder giocare il Napoli, è divertente e dà quasi la sensazione di poter andare a segnare quando vuole. Sarà aggregato alla prima squadra, sarà poi Giuntoli a decidere. È stato inattivo per un periodo, ha bisogno di recuperare la forma fisica giusta per potersi aggregare alla squadra. Si aggregherà comunque alla prima squadra, poi sarà il direttore a decidere se va in Primavera o meno. È una decisione libera di Giuntoli. In Nazionale ha giocato esterno sinistro, destro, come seconda punta e come trequartista. Ha velocità, ha un bel tiro. Sa fare assist. Nel 4-3-3 non fa la prima punta. Lo vedrei come esterno su entrambe le corsie. Se gli dai campo è devastante, salta l’uomo e calcia spesso da fuori. Il Napoli ha vinto la concorrenza di tanti club. C’erano squadre importanti. Dal Real al City, queste sono cose vere. Com’è giusto che sia, quando un ragazzo di 16 anni fa un Mondiale con la Nazionale Brasiliana con il numero 10 alle spalle e fai 8 gol, è normale che qualsiasi squadra ci prova. È ancora giovane, è stato fermo per un pò. Credo nel lavoro di Sarri, avrà bisogno di tempo per lavorare con il mister ed entrare nei suoi meccanismi. Deve lavorare e convincere tutti. Ha le qualità per far bene. Serve pazienza e rimanere coi piedi per terra. Napoli è una piazza importante. Sarei felice se potesse fare qualche minuto. Non bruciamo le tappe però.”